Quando si parla di occhiaie ci si riferisce a un antiestetico scurimento perioculare, che come un’ombra violacea avvolge l’occhio.
L’occhiaia da deficit di volume può essere efficacemente migliorata attraverso iniezioni di filler a base di acido ialuronico.
Tale inestetismo, però, è solamente “la punta dell’iceberg”: spesso non basta dedicarsi alla singola area per ottenere un risultato efficace e naturale.
Per questo motivo ci tengo a sottolineare un aspetto, a mio avviso, molto importante.
La palpebra inferiore andrebbe trattata non come un’unita estetica a sè stante, ma prendendo in considerazione il viso nel suo insieme.
Spesso valuto la necessità di trattare tutta l’area circostante alle palpebre come l’area malare, la parte alta dello zigomo ed il viso medio, iniettando partendo dall’orbita laterale invece che dal solco lacrimale.
Utilizzo una logica iniettiva chirurgica, per eseguire un lavoro che non sia da “tappa buco”, ma di ristrutturazione dei volumi e che possa dare un risultato armonico nel suo insieme.
Altresì importante è spiegare che non tutti i pazienti sono ottimi candidati al trattamento con acidi ialuronici; in questo caso durante la prima visita verrà proposta la tecnica chirurgica di nano lipofilling per eliminare o attenuare occhiaie e i cerchi scuri.