Risoluzione complicanze da filler – Ialuronidasi

Risoluzione complicanze da filler – Ialuronidasi

La gestione delle complicanze da filler avviene attraverso un trattamento sicuro ed efficace. Come rimediare a gonfiori palpebrali post filler.

RISOLUZIONE COMPLICANZE DA FILLER

Attualmente la soluzione più rapida, ed alla portata di tutti, nel contrastare i primi segni dell’invecchiamento del viso borse sotto gli occhi, occhiaie, occhio incavato è rappresentata dai filler a base di acido ialuronico.

I filler hanno così tanto successo perché in modo indolore, rapido e senza limitare le proprie attività lavorative o sociali, ci permettono di migliorare in modo importante il nostro aspetto.

Complicanze-filler-palpebre-inferiori

La regione dello sguardo, data la sua delicatezza, può presentare delle complicanze a seguito di iniezioni con acido ialuronico.

Nella foto si evidenzia come la palpebra inferiore dell’occhio destro sia molto più gonfia e spessa (edema palpebrale) rispetto a quella contro laterale: ci troviamo dinanzi ad una tipica complicanza da filler.

Vediamo ora come evitare o risolvere le complicanze da filler.

LA VISITA SPECIALISTICA PRE TRATTAMENTO: IL PRIMO PASSO PER NON AVERE COMPLICANZE DA FILLER

Le innovazioni della medicina estetica permettono, a coloro che non fossero propensi all’intervento chirurgico, di effettuare miglioramenti estetici delle palpebre e del viso nel suo insieme mediante l’utilizzo di filler di ultima generazione

Una delle sostanze più utilizzate nei filler iniettabili è l’acido ialuronico. L’acido ialuronico è di per sé molto ben tollerato dal nostro organismo perché è una sostanza naturale già presente nel corpo umano ed è inoltre un potente energetico cutaneo che viene iniettato sotto forma di gel per dare un effetto riempitivo e/o biorivitalizzante.

Siamo fortemente convinti che ogni trattamento filler della regione dello sguardo debba essere preceduto da una visita specialistica, durante la quale il chirurgo oculoplastico analizzerà il tipo e la gravità del difetto, la qualità della pelle, la densità dei tessuti e i potenziali deficit del sistema linfodrenante. Questo perché non tutti i pazienti che presentano borse sotto gli occhi, occhiaie e cerchi scuri sono ottimi candidati per un trattamento filler con acido ialuronico.

Le complicazioni da filler sono rare. È normale riscontrare dopo un trattamento filler:

  • Lieve arrossamento della pelle
  • Leggero fastidio nella zona trattata (tra cui prurito o piccola riduzione della sensibilità dovuta all’utilizzo degli anestetici locali)
  • Piccoli gonfiori localizzati e transitori

Secondo la mia personale esperienza la maggior parte delle complicanze da filler, a medio e lungo termine, avviene nella zona dello sguardo.

Cosa rende la regione dello sguardo così delicata e fragile?

  • La cute palpebrale, spessa solo 0,04mm, è tra le più sottili di tutta la superficie cutanea del corpo
  • La zona dello sguardo ha un peculiare sistema di drenaggio linfatico che va rispettato durante il trattamento

Ecco perché è importante iniettare i prodotti giusti (sicuri e specifici per lo sguardo), con la tecnica giusta (non troppo in superficie) e da un medico esperto specializzato nell’area perioculare.

Di seguito troverete alcuni esempi di prodotti attualmente disponibili sul mercato che possono essere utilizzati nelle regioni dello sguardo:

  • Restylane Eyelight della Galderma, mirato per il trattamento della zona periorbitale per riempire il solco lacrimale e contrastare le occhiaie.
  • Redensity II della Teoxane, con duplice effetto di riempimento e rivitalizzante.
  • Volbella della Allergan, che è la soluzione ideale per ridefinire le piccole rughe d’espressione intorno agli occhi.
  • Radiesse® che è una sostanza biocompatibile e riassorbibile che stimola la produzione di collagene.
  • Skinbooster che ha l’obiettivo di migliorare progressivamente e in modo duraturo la qualità della pelle.

LA COMPLICANZA DA FILLER PIÙ TEMUTA: GONFIORE E BORSE CRONICHE

Complicanze-filler-gonfiore-palpebre-inferiori

La complicanza più importante da acido ialuronico nella regione dello sguardo è la comparsa di un gonfiore o edema cronico (che non migliora col tempo) a livello delle palpebre inferiori.

Questa complicanza, fortemente antiestetica, può manifestarsi anche a distanza di mesi o anni dal trattamento così come si evidenzia in questo caso clinico.

La paziente aveva effettuato altrove ripetute iniezioni di acido ialuronico a livello delle palpebre inferiori e, a distanza di anni, lamentava un’ antiestetica borsa sotto gli occhi.

A volte oltre al gonfiore prolungato puo’ presentarsi anche uno scurimento della zona perioculare: un’iperpigmentazione associata all’infiammazione cronica causata dalla complicanza da filler.

COME RISOLVERE LE COMPLICANZE DA FILLER

La gestione delle complicazioni da filler a base di acido ialuronico è rappresentata dalla Ialuronidasi, antidoto dell’acido ialuronico

Nella mia esperienza questo trattamento si è dimostrato sicuro ed efficace oltre che un ottimo alleato nella riarmonizzazione estetica di sguardo e viso.

Qui sotto trovate le tipiche complicanze da filler delle palpebre superiori ed inferiori.

La palpebra superiore dell’occhio destro era talmente gonfia da far risultare l’occhio più chiuso (ptosi palpebrale) e le palpebre inferiori erano entrambe eccessivamente gonfie facendo perdere la normale armonia dello sguardo e del viso.

Grazie al trattamento personalizzato con ialuronidasi, è stato possibile riaprire e riequilibrare gli occhi togliendo quell’aspetto innaturale e stanco.

A questa pagina potrete sfogliare la galleria fotografica di atri miei casi di risoluzione complicanze da filler: Foto Prima/Dopo Risoluzione Complicanze da Filler

È VERO CHE LA IALURONIDASI “MANGIA” ANCHE IL NOSTRO ACIDO IALURONICO? DOPO LA IALURONIDASI, QUANDO POSSO NUOVAMENTE SOTTOPORMI AL FILLER OCCHI?

Queste sono due domande a cui devo spesso rispondere nella mia pratica quotidiana di oculoplastico. Nella mia esperienza non mi è mai capitato di osservare che la ialuronidasi “mangiasse anche il nostro acido ialuronico”. 

Da quando pratico la ialuronidasi ho imparato ad eseguire un trattamento customizzato (ogni paziente riceve un trattamento con ialuronidasi non replicabile su altri), non invasivo, in modo da non causare importanti svuotamenti del viso. In questo modo riesco ad ottenere, quasi sempre, il giusto equilibrio tra risoluzione della complicanza da filler ed estetica dello sguardo.

Per quei pazienti che desiderano sottoporsi nuovamente ad un trattamento con acido ialuronico è possibile, e normalmente lo effettuo a distanza di almeno 2 settimane dalla ialuronidasi.

In conclusione la Ialuronidasi si limita ad eliminare l’acido ialuronico iniettato, senza intaccare in alcun modo le pareti cutanee della zona trattata. 

È dunque un rimedio sicuro per le complicazioni da filler, ma deve essere iniettato da mani esperte, da uno specialista che conosca e tratti ogni giorno la zona su cui operare. 

Vista la delicatezza dell’area perioculare, è necessario affidarsi ad un oculoplastico per risolvere complicazioni da filler nella zona intorno agli occhi.

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Qualche informazione in più sul Dr. Carlo Graziani

Formazione chirurgica continua di tipo internazionale, portata a termine tra le università di Torino e Padova, Moorfields Eye Hospital – University College di Londra e Medizinische Universität di Vienna.

Il campo di attività comprende la chirurgia palpebrale pediatrica e dell’adulto, quella lacrimale, quella orbitaria e la chirurgia plastica dello sguardo e del viso praticate con tecniche mini invasive ed innovative.

Il Dr. Graziani è inoltre Membro Internazionale di: General Medical Council, Londra; European Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery (ESOPRS); e membro nazionale di: Società Italiana Chirurgia Oftalmo Plastica (SICOP), Società Italiana Medicina Estetica (SIME).

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