Blefaroplastica inferiore e superiore: chirurgia estetica delle palpebre

Blefaroplastica inferiore e superiore: chirurgia estetica delle palpebre

Anestesia

Si

Durata intervento

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Tempo Ricovero

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Tempo Recupero

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CHE COS'È LA BLEFAROPLASTICA?

occhio dopo un intervento di blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia estetica, realizzato soprattutto in caso di palpebra gonfia, palpebra cadente, o borse sotto gli occhi che consente di migliorare l’aspetto estetico e la funzionalità delle palpebre, rimuovendo o rimodellando in maniera personalizzata la cute, il tessuto muscolare e il tessuto adiposo in eccesso. Il tipo e la quantità di tessuto eccedente su cui intervenire variano per ciascun caso, secondo la situazione obiettiva, le esigenze espresse dal paziente, la morfologia e le proporzioni dell’intero viso.

La blefaroplastica è un intervento di grande efficacia nell’ottica di un programma di ringiovanimento naturale dello sguardo e del viso.

LA BLEFAROPLASTICA SUPERIORE

blefaroplastica

L’intervento di blefaroplastica superiore consiste in un’incisione cutanea a livello della piega palpebrale superiore, rimanendo quindi nascosta quando gli occhi sono aperti (cicatrice invisibile). Nel caso di importanti eccessi di cute al lato degli occhi, le incisioni potranno estendersi oltre il canto esterno (margine palpebrale esterno). Il tessuto in eccesso può essere rimosso con il bisturi, con il laser o con apparecchi a radiofrequenze.


LA BLEFAROPLASTICA INFERIORE SENZA CICATRICE!

taglio interno

L’intervento di blefaroplastica inferiore per via congiuntivale non lascia alcuna cicatrice esterna visibile. L’intervento consiste nella rimozione del grasso in eccesso (comunemente chiamato ‘borse sotto gli occhi’) presente nella palpebra inferiore, attraverso un’incisione nella congiuntiva, quindi all’interno della palpebra. Questa caratteristica fa sì che l’unica cicatrice della via d’accesso alla rimozione sia completamente invisibile all’occhio poiché nascosta dalla cute.

QUANDO POSSO SOTTOPORMI A UNA BLEFAROPLASTICA INFERIORE E SUPERIORE?

I pazienti si rivolgono al chirurgo oculoplastico per ringiovanire e correggere i principali inestetismi della regione perioculare:

Blefaroplastica Superiore

  • Rigonfiamento delle palpebre
  • Occhi ‘piccoli’ o “rimpiccioliti”
  • Orientamento cadente della coda dell’occhio (canto esterno spiovente) che conferisce un aspetto abbattuto e triste
  • Sopracciglia basse o inflesse.
  • Palpebra orientale

Blefaroplastica Inferiore

  • Borse sotto gli occhi
  • Palpebre flaccide o cadenti
  • Occhiaie e cerchi scuri da deficit di volume del viso medio

Questi inestetismi vengono corretti con intervento di blefaroplastica variamente associato ad altre tecniche, quali: la ptosi, la cantoplastica, il lifting del sopracciglio, il lifting del viso medio new link al new service) , i filler, l’iniezione di botulino.

Ogni paziente verrà indirizzato e consigliato verso le pratiche chirurgiche più appropriate e all’avanguardia, secondo le più aggiornate linee guida delle associazioni chirurgiche internazionali

PER CHI È INDICATA LA BLEFAROPLASTICA

Non vi è una età giusta o maggiormente indicata per sottoporsi alla blefaroplastica, ma solo una necessità personale estetica o di tipo funzionale, che verrà valutata durante la prima visita insieme al chirurgo oculoplastico.

L’EYE FRAME, ovvero la cornice del nostro sguardo, rappresenta il punto focale della nostra comunicazione non verbale. E’ composto dall’insieme delle sopracciglia, palpebre superiori ed inferiori.

Un sopracciglio basso, una palpebra superiore con eccesso di pelle, le borse sotto gli occhi, sono solo alcuni esempi di inestetismi dell’eyeframe. Le svariate cause di uno sguardo sfiorito sono legate a  fattori attribuibili in primis a una predisposizione individuale e all’invecchiamento dei tessuti, ma anche a uno stile di vita poco sano.

Molti pazienti mi chiedono specifici trattamenti per valorizzare il loro sguardo con soluzioni di tipo chirurgico mini invasivo (blefaroplastica inferiore e superiore, lifting del sopracciglio, lipofilling…)  e/o medico estetico (filler, botulino).

eyeframe

vanity-fair-ciglia-ptosi-oculoplastica

PRIMA DELLA BLEFAROPLASTICA

Gli step principali: visita, alimentazione ed esami di laboratorio pre intervento

La blefaroplastica permette di ottenere non solo ottimi risultati estetici duraturi nel tempo, ma anche di rispettare la funzionalità delle palpebre e dell’occhio. 

Chi ha deciso di sottoporsi alla blefaroplastica necessita di una preparazione pre operatoria specifica, ma prima ancora di una visita specialistica. 

Una volta effettuata la visita, l’oculoplastico si occuperà di informare e preparare il paziente sia dal punto di vista farmacologico che dell’alimentazione.

Ad esempio non si devono assumere farmaci anticoagulanti o antinfiammatori da almeno sette giorni prima dell’intervento e non si devono assumere alcuni alimenti, come l’aglio, lo zenzero (ginger) perché anch’essi hanno un’azione antiaggregante.

Gli esami richiesti prima dell’intervento di blefaroplastica servono a valutare lo stato di salute del paziente ed ad evidenziare possibili anomalie di coagulazione. 

Gli esami normalmente richiesti sono:

  • emocromo con formula
  • elettrocardiogramma con referto
  • Test coagulativi (PT, PTT e fibrinogeno)

Prima dell’intervento di blefaroplastica bisogna essere a digiuno da almeno 8h e, nel caso si manifestasse una malattia di qualsiasi tipo nella settimana precedente l’intervento, è necessario avvisare tempestivamente l’oculoplastico.

IN COSA CONSISTE L’INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA INFERIORE O SUPERIORE?

03-blefaroplastica_video

L’intervento di blefaroplastica superiore comporta un’incisione personalizzata cutanea a livello della piega palpebrale, rimanendo quindi nascosta quando gli occhi sono aperti. L’incisione nella blefaroplastica inferiore per via transcutanea viene eseguita al di sotto delle ciglia e parallelamente a esse.Nella blefaroplastica inferiore transcongiuntivale l’incisione viene eseguita nella superficie interna della palpebra e quindi la cicatrice non risulta visibile dall’esterno.

Talora si potrà ricorrere al laser per appianare le piccole rughe della zona palpebrale e della zona sopraccigliare, migliorando il risultato estetico. In alcuni pazienti si possono associare un lifting del sopracciglio e del viso medio, filler e iniezioni di botulino.

L’anestesia utilizzata per un intervento di blefaroplastica è di tipo locale unita ad una leggera sedazione in regime ambulatoriale; in questo modo il paziente non percepirà alcun dolore né durante né dopo l’intervento, vivendo l’esperienza dell’intervento con serenità. L’operazione dura circa 45 minuti – 1 ora; nel caso di blefaroplastica completa la durata è di circa 1 ora e 30 minuti.

La scelta chirurgica terrà conto dell’individualità di ciascun paziente, rispettando la naturalezza e l’armonia del volto

IL POST OPERATORIO: DOPO LA BLEFAROPLASTICA

“ Dopo ogni intervento il paziente, viene monitorato a letto dalla nostra equipe infermieristica ed anestesiologica per almeno un’ora; questo ci permette di ridurre al minimo gli ematomi ed offrire così un veloce decorso post operatorio.”

In seguito all’operazione è necessario seguire le indicazioni del chirurgo oculoplastico:

  • Evitare sforzi ed attività fisiche per ridurre al minimo ematomi e gonfiori delle palpebre e del viso.
  • Alla sera è altamente sconsigliato dormire a faccia in giù (proni), ma ci si può coricare a letto con la testa ed il busto sollevato da 2 cuscini; si consiglia di utilizzare un cuscino da viaggio a forma di U per non sfregare i lati degli occhi e mantenere la testa dritta durante il sonno.
  • Applicare impacchi freddi per ridurre il gonfiore successivo all’intervento chirurgico ed e’ consigliabile nelle prime 48 ore dopo l’operazione. 
  • Evitare di sfregare il viso quando ci si lava, ma bensì tamponare e, soprattutto per le donne, evitare di truccarsi sino a che non verrà effettuata la prima visita post operatoria e tolti i punti di sutura.
  • Effettuare la ginnastica facciale post operatoria (le palpebre hanno necessità di riprendere la funzionalità iniziale)
  • Utilizzare un lubrificante oculare più o meno denso per migliorare l’idratazione degli occhi

In genere le consuete attività sociali e lavorative potranno essere riprese dopo una settimana dall’operazione; per lo sport, in modo graduale, anche dopo sole due o tre settimane.

QUALI SONO I RISULTATI DI UNA BLEFAROPLASTICA?

immagine prima e dopo blefaroplastica
blefaroplastica
Blefaroplastica-borsesottogliocchi

L’intervento di blefaroplastica superiore sarà personalizzato per mantenere un aspetto naturale, per riflettere la personalità del paziente e l’individualità della sua immagine, per rispettare le esigenze espresse durante il colloquio preoperatorio. La preoccupazione di vedere il proprio aspetto stravolto e di ‘non riconoscersi più’ è una delle principali considerazioni affrontate insieme al paziente.

Le cicatrici sono pressoché invisibili perché le incisioni rispettano le pieghe naturali del volto. I risultati estetici sono naturali: lo sguardo risulterà più espressivo, il viso apparirà più fresco e meno stanco senza modificarne le proporzioni.

A questa pagina potrete sfogliare la galleria fotografica di atri miei casi: Foto Prima/Dopo Blefaroplastica

Blefaroplastica-vogue

RISCHI E COMPLICANZE DI UN INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA

In un intervento di blefaroplastica, sono davvero pochi i rischi e le complicanze che si possono riscontrare post intervento. Alcuni pazienti possono percepire qualche fastidio come un leggero bruciore agli occhi, prurito o eccessiva lacrimazione. Questi sono sintomi temporanei che possono essere attenuati seguendo le direttive post operatorie del chirurgo oculoplastico: l’utilizzo di un lubrificante oculare è una di queste. Una complicanza, seppur rara, è la difficoltà a chiudere completamente gli occhi durante il sonno.

Nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente nei primi mesi post intervento. Altri rischi sono quelli che si possono riscontrare comunemente in  qualsiasi intervento chirurgico, come ad esempio quelli collegati all’utilizzo di anestetici. 

Per questo è importante affidarsi ad un chirurgo specializzato ed alla sua equipe di fiducia, così da prevenire o evitare eventuali rischi.

carlo-graziani

Qualche informazione in più sul Dr. Carlo Graziani

Formazione chirurgica continua di tipo internazionale, portata a termine tra le università di Torino e Padova, Moorfields Eye Hospital – University College di Londra e Medizinische Universität di Vienna.

Il campo di attività comprende la chirurgia palpebrale pediatrica e dell’adulto, quella lacrimale, quella orbitaria e la chirurgia plastica dello sguardo e del viso praticate con tecniche mini invasive ed innovative.

Il Dr. Graziani è inoltre Membro Internazionale di: General Medical Council, Londra; European Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery (ESOPRS); e membro nazionale di: Società Italiana Chirurgia Oftalmo Plastica (SICOP), Società Italiana Medicina Estetica (SIME).

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