Retrazione palpebrale cause e rimedi. Risolvi il problema

Retrazione palpebrale cause e rimedi. Risolvi il problema

Anestesia

Si

Durata intervento

  • Breve
  • Media
  • Lunga

33.3

Tempo Ricovero

  • Breve
  • Media
  • Lunga

33.3

Tempo Recupero

  • Breve
  • Media
  • Lunga

33.3

retrazione palpebrale 2

COS’È LA RETRAZIONE PALPEBRALE?

La retrazione palpebrale è un quadro clinico caratterizzato da aumento dell’ampiezza della fessura palpebrale con conseguente esposizione della porzione bianca dell’occhio (sclera). Chi ne soffre ha un tipico aspetto a occhi sbarrati e spaventati. La causa più frequenti di retrazione palpebrale  sono l’oftalmopatia tiroidea o morbo di Basedow Graves.

I traumi, il tumore all’occhio o precedenti interventi di blefaroplastica non riusciti, sono altre possibili cause di retrazione palpebrale.

La retrazione della palpebra può avere importanti conseguenze estetiche e funzionali

  • Uno sguardo sbarrato esageratamente aperto che conferisce un aspetto ‘spaventato’
  • Un’eccessiva evaporazione del film lacrimale, che determina lacrimazione occhi (epifora) e secchezza oculare sino a quadri di severa sofferenza corneale.
  • Da un punto di vista estetico, l’occhio risulta più protruso, un occhio a palla

QUANDO POSSO SOTTOPORMI ALL’INTERVENTO DI CORREZIONE DELLA RETRAZIONE PALPEBRALE?

retrazione palpebrale

L’intervento trova indicazione sia estetica sia funzionale:

  • Nei pazienti che lamentano disagio estetico e che provano imbarazzo a causa di un aspetto che non ne rispecchia la personalità e lo stato emotivo.
  • Nei pazienti in cui l’esposizione della superficie oculare si associa a irritazione congiuntivale cronica, fotofobia, lacrimazione. La più seria complicanza della retrazione palpebrale è la cheratopatia da esposizione che può portare a ulcere corneali.

IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO DELLA RETRAZIONE PALPEBRALE?

Il trattamento medico locale con colliri, pomate o applicazione di lente a contatto terapeutica ha il solo scopo di ridurre la sintomatologia irritativa conseguente alla mancata chiusura palpebrale o alla riduzione dell’ammiccamento.

Le opzioni terapeutiche si dividono in terapie chirurgiche e non chirurgiche.

  • I trattamenti medici non chirurgici comprendono le iniezioni di Botulino e infiltrazioni di Cortisonici topici. Sono terapie che possono richiedere più di una seduta a distanza di tempo variabile in base alla risposta del paziente.
  • I trattamenti chirurgici sono differenti e da valutare in base al quadro clinico del paziente. Tra essi la müllerectomia, cantoplastica, gli innesti cutanei associati o meno a innesti mucosi, il lifting medio facciale (new service lifting malare).

“Ogni paziente verrà indirizzato e consigliato verso le pratiche chirurgiche più appropriate e all’avanguardia, secondo le più aggiornate linee guida delle associazioni chirurgiche internazionali”

COME CORREGGERE LA RETRAZIONE PALPEBRALE SENZA CICATRICI VISIBILI CUTANEE

La tecnica di correzione della retrazione palpebrale superiore che prediligo maggiormente è la müllerectomia per via transcongiuntivale. Consiste in una rimozione customizzata del muscolo di Müller, senza incisioni cutanee esterne, in anestesia locale con blanda sedazione e della durata di circa 30 minuti. Questa tecnica mini invasiva permette non sono di correggere l’occhio a palla, ma allo stesso tempo fa apparire l’occhio meno protruso (correzione ottica dell’esoftalmo).

QUALI SONO I RISULTATI DEL TRATTAMENTO DELLA RETRAZIONE PALPEBRALE?

Le opzioni di trattamento verranno valutate con il paziente nel colloquio preoperatorio, durante il quale si affronteranno le aspettative del paziente e i risultati attesi. Le cicatrici, qualora fosse stato eseguito un intervento chirurgico, sono pressoché invisibili perché le incisioni rispettano le pieghe naturali del volto, i risultati estetici sono naturali.

“Il trattamento permette di ridurre l’ampiezza della fessura palpebrale. Il paziente ottiene dall’intervento benefici estetici e funzionali: la chiusura palpebrale viene migliorata, con minore incidenza di lesioni superficiali e ulcere corneali. Gli occhi assumono un aspetto più rilassato e lo sguardo risulta meno spalancato e innaturale”

carlo-graziani

Qualche informazione in più sul Dr. Carlo Graziani

Formazione chirurgica continua di tipo internazionale, portata a termine tra le università di Torino e Padova, Moorfields Eye Hospital – University College di Londra e Medizinische Universität di Vienna.

Il campo di attività comprende la chirurgia palpebrale pediatrica e dell’adulto, quella lacrimale, quella orbitaria e la chirurgia estetica dello sguardo e del viso praticate con tecniche mini invasive ed innovative.

Il Dr. Graziani è inoltre Membro Internazionale di: General Medical Council, Londra; European Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery (ESOPRS); e membro nazionale di: Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (AICPE), Società Italiana Chirurgia Oftalmo Plastica (SICOP), Società Italiana Medicina Estetica (SIME), Società Oftalmologica Italiana (SOI).

Altre informazioni su Carlo GrazianiProfilo LinkedIn

Scrivici per maggiori informazioni

    Dichiaro di avere preso visione dell’informativa sulla privacy e di quanto riportato alla voce "FORM DI CONTATTO" e autorizzo il trattamento dei miei dati all’interno dei registri per le sole finalità in esso descritte.