Cancellare le rughe in modo green, senza ricorrere a elementi di sintesi chimica è realtà? Leggendo le riviste sembra che il sogno di eterna gioventù possa passare, oggi, attraverso la natura, grazie a nuovi prodotti estratti dalle alghe che sostituiscono le sostanze chimiche.
In occasione del Congresso Europeo di Medicina Estetica di Roma, del maggio 2016, è stato presentato sul mercatoun prodotto biocompatibile e naturale, realizzato da un’azienda americana, che promette di rinfrescare il volto, riempiendo i solchi delle rughe attorno alla bocca e sulla fronte.
Prima di gridare “al miracolo”, però, è bene riflettere sui filler. Le sostanze ad oggi iniettate sono testate ed utilizzate da anni e non hanno controindicazioni. Il chirurgo oculoplastico che esegue i filler lo fa con la sicurezza di usare sostanze che non producono problemi nel corpo del paziente. La ridensificazione del tessuto che si ottiene con i filler dinamici di ultima generazione non conosce eguali in termini di risultato. Le sostanze si adattano alla morfologia del tessuto, inserendosi negli interstizi e nei solchi, riempiendo le rughe in modo naturale. Inoltre, i filler hanno l’azione formidabile di far partire un circolo virtuoso di reattività del corpo, amplificando l’azione di rigenerazione cellulare così innescata.
C’è un limite nell’utilizzo del filler vegetale che lo rende, oltre a quanto appena esposto, molto limitante. L’iniezione deve essere eseguita in profondità, perché il filler vegetale non ha risultato se iniettato sotto pelle. Questo implica che non sia utilizzabile per la zona perioculare. L’applicabilità di questo ritrovato si riduce quindi in modo significativo, così come il suo effetto. La zona del contorno occhi, come abbiamo più volte sottolineato, è l’area del volto che invecchia per prima, a causa del continuo stress dell’epidermide dovuto alla contrazione dei muscoli dell’occhio. Per esperienza possiamo dire che la maggior parte delle persone che si rivolge a noi richiede un ringiovanimento del contorno occhi. Di conseguenza, riteniamo che nel nostro ambito d’intervento siano disponibili prodotti molto più efficaci e sicuri.
Redazione