Rimodellare il naso: questo è il sogno che moltissime persone custodiscono gelosamente nel cassetto dei desideri. Del resto, tra le celebs di Hollywood un intervento di questo tipo è la normalità. Personaggi del calibro di Cameron Diaz, Kim Kardashian, Ryan Gosling, Patrick Dempsey si sono sottoposti a quello che negli Stati Uniti viene chiamato nose job.
Negli ultimi anni, in Italia come negli USA, cresce il numero di persone che prendono in considerazione l’ipotesi di sottoporsi a un intervento per migliorare l’aspetto del proprio naso. Con l’esplosione dei social network, con la mania dilagante del selfie perfetto si deve cercare di apparire sempre al meglio e un naso importante può rovinare lo scatto. Non solo. Spesso, dietro un naso sproporzionato o con gibbosità si nasconde un disagio che va al di là del semplice voler apparire più belli in foto.
Modificare i propri difetti è più che mai possibile, grazie anche ai progressi della medicina estetica che spesso permette di ottenere dei risultati soddisfacenti anche senza chirurgia. Il rinofiller, ad esempio, può essere una soluzione valida per rimodellare il naso senza bisturi.
Rinofiller: cos’è e quando preferirlo alla rinoplastica
Il rinofiller è, ad oggi, l’alternativa più gettonata alla classica chirurgia del naso. Un intervento, da effettuarsi in ambulatorio, che permette di andare a migliorare dei piccoli difetti del naso attraverso una serie di micro-iniezioni di filler, effettuate in diversi punti dello stesso in base al risultato che si desidera ottenere. In questo modo sarà possibile ridare armonia al volto, addolcendo i lineamenti.
Quando preferire il rinofiller alla rinoplastica? Trattandosi di un’alternativa non invasiva per la correzione di piccoli difetti strutturali, è possibile suggerire questo tipo di intervento se si desidera sollevare la punta del naso o addolcirne la forma, se si vuole eliminare un gibbo o provare a dare volume.
Sfruttando le caratteristiche del botox si può agire sulla punta del naso, mentre se si desidera risolvere un piccolo problema di gibbosità si caldeggia il ricorso al filler.
Addio alla rinoplastica: sì o no
Tutto questo comporta il definitivo addio alla rinoplastica? Assolutamente no. Ci sono dei casi in cui il rinofiller non è indicato.
Il trattamento in questione non dovrebbe essere preso in considerazione se:
- si hanno problemi respiratori
- si ha il setto nasale deviato
- si ha il naso di dimensioni troppo grandi
In questi casi, si dovrebbe preferire un intervento chirurgico vero e proprio per risolvere un problema o migliorare il proprio aspetto.
Tutti i vantaggi del rinofiller
Il rinofiller è molto apprezzato perché:
- è indolore
- non richiede degenza
- non si fa ricorso ai bisturi
Si tratta dell’alternativa perfetta per chi desidera rimodellare il proprio naso ma ha paura dei bisturi. Il recupero è immediato ma se non si notano immediatamente i tanto attesi miglioramenti niente paura: è necessario attendere qualche giorno.
La durata del trattamento? Varia dai 12 ai 18 mesi circa. Dopo si potrà decidere se effettuare nuovamente il rinofiller o procedere con l’intervento di rinoplastica.
Il consiglio è quello di contattare un esperto. In questo caso, un chirurgo del viso saprà valutare il problema e individuare la soluzione perfetta.
La Redazione