Probabilmente sentirete questa “massima” ogni inverno: “Proteggete la barriera della pelle”.
Lo sostengono a gran voce tutte le case di cosmesi e prodotti per la salute del viso che, con l’arrivo della stagione fredda, avvertono della possibilità di un reale danneggiamento dell’epidermide del nostro viso.
Non è certamente un segreto, infatti, che proprio d’inverno, lo strato protettivo dell’epidermide ci aiuta a combattere il freddo e tutti quegli agenti esterni che ne minano la salute.
Ma come facciamo a capire quando la barriera dell’epidermide è danneggiata? Come possiamo risolvere la situazione?
Che cosa è l’epidermide?
Partiamo dal principio.
La pelle è strutturata in tre strati: l’ipoderma, il derma e, appunto, l’epidermide, che si trova più esternamente ed è quindi a stretto contatto con agenti atmosferici e inquinamento.
Per questo motivo, essa funge da barriera, in modo da proteggere i due strati sottostanti, mantenendo il giusto livello d’idratazione e al contempo proteggendo la pelle dai microbi che potrebbero irritarla.
Entrando più nello specifico, l’epidermide è propriamente lo strato corneo che forma una barriera composta da cellule e lipidi epidermici, a loro volta ricoperti da un film lipolidrico, conosciuto anche con il nome di mantello acido.
Insieme, questi elementi creano una barriera protettiva naturale che ha il compito di mantenere gli strati sottostanti costantemente protetti, intatti e ben idratati.
Inutile dire che la salute della pelle dipende strettamente dal buon funzionamento dell’epidermide: ma cosa succede se questa barriera perde il suo potere protettivo?
La barriera è daneggiata? Ecco come curare l’epidermide
Il freddo è senza dubbio uno degli agenti esterni più pericolosi e temibili, in grado di mettere in difficoltà l’epidermide, indebolendola.
Questo perché, nonostante abbia conquistato la fama di “barriera”, anche l’epidermide ha bisogno di essere curata e rinforzata, perché molto delicata e, in particolare, vulnerabile al freddo invernale.
Così, se non preservata come si dovrebbe, proprio d’inverno cominciano a comparire su di essa infiammazioni e screpolature.
Sono questi i primi segnali che fanno capire che la nostra barriera protettiva è stata ormai compromessa.
I motivi potrebbero essere tantissimi: oltre al freddo e al vento potrebbero contribuire al danneggiamento della vostra epidermide anche prodotti di bellezza troppo aggressivi.
Quindi, la prima cosa da fare, appena arrivato l’inverno, è di evitare di usare scrub o altri esfolianti che, impegnati nel rimuovere le cellule morte, danneggiano anche quelle sane, perché vulnerabili e rese troppo sensibili dal freddo.
Certo, la pelle va protetta ogni giorno. Quindi quali prodotti usare? Abituatevi ad utilizzare prodotti meno aggressivi, come creme nutrienti ed emollienti: esse idrateranno la vostra barriera che così, nonostante il freddo, verrà messa nella giusta condizione per cercare di proteggere gli strati sottostanti per tutto il periodo invernale.
Se volete saperne di più riguardo le possibili strade da intraprendere al fine di proteggere la vostra “barriera protettiva”, vi invitiamo a leggere anche l’articolo Gli assi nella manica della medicina rigenerativa: ecco a voi il Vampire Lifting! o a rivolgervi direttamente a noi.
La redazione