La maggior parte dei giudizi estetici non proviene dall’esterno, ma da noi stessi.… Il corpo parla di noi (e per noi), ma ancor di più il viso, trasmettendo i nostri stati d’animo. C’è una particolare parte del viso, a cui è molto difficile mentire: parliamo dello sguardo. Modigliani diceva: “Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi!” che riescono a trasmettere ciò che ci portiamo dentro, le nostre gioie, insicurezze e timori. Le espressioni facciali passano attraverso i muscoli del viso, che insieme allo sguardo e ad altre zone della faccia, completano al nostra espressività.
ARMONIA DELLO SGUARDO
Rispettare per quanto possibile le caratteristiche strutturali, le peculiarità e l’età dei volti che si decide di curare, è il primo passo per ottenere uno sguardo in completa armonia con il nostro viso e modo d’essere! Non tutte le rughe devono essere colmate, non tutti i difetti devono essere eliminati!
L’arte dell’estetica consiste anche in questo! Saper valutare in modo oggettivo, ascoltare attentamente il paziente ma soprattutto comprendere i suoi desideri. Il compito principale del chirurgo oculoplastico è quello di creare armonia, gradevolezza, e quindi bellezza. La vera, grande rivoluzione del moderno approccio all’estetica del viso, consiste sempre più nel riuscire ad intervenire evitando che si noti: oggi la medicina estetica e la chirurgia estetica vanno proprio in questa direzione. Ritoccare, sollevare, riempire, armonizzare, ridurre, aumentare … come se non si fosse intervenuti. In altre parole… raggiungere un risultato naturale! Per giungere a questo concetto di naturalezza ed armonia, diventa di fondamentale importanza il dialogo medico-paziente: il medico si trova co-protagonista nel trattamento terapeutico che propone, coinvolgendosi così in prima persona. Soffermarsi a parlare attentamente con i pazienti, comprendere le diverse sfaccettature del loro carattere e i loro desideri, rende il medico parte integrante della loro esperienza.
NON E’ MAI SOLO UNA RUGA!
Si tratta di restituire ad un viso la possibilità di mostrare i propri punti di forza e le proprie unicità. Per questo motivo non si propone mai solo una blefaroplastica, un lifting del sopracciglio o qualche iniezione di acido ialuronico o botulino. Ciascun trattamento deve essere ideato e personalizzato, studiato ad hoc in base alle caratteristiche del nostro paziente. Per questo, in campo estetico, non esiste nulla di standard! Ed è per questo che, su una zona così delicata come quello dello sguardo, si esegue il trattamento entro i limiti imposti dal senso estetico e medico propri del chirurgo oculoplastico.
Redazione