La pelle delle nostre palpebre rappresenta una delle zone più delicate e vulnerabili del nostro viso con uno spessore di soli 0,05 mm.
Le palpebre svolgono una funzione protettiva molto importante proteggendo gli occhi dagli agenti esterni, sia chimici che fisici oltre ad una funzione estetica fondamentale: contribuiscono alla bellezza del taglio degli occhi.
La cute palpebrale risulta molto sensibile e può infiammarsi conferendo un aspetto “stropicciato e raggrinzito” al nostro sguardo. Spesso si associa ad arrossamento delle palpebre con un forte prurito o una sensazione orticante che interessa tutta la zona perioculare. Ci troviamo dinanzi alla cosiddetta dermatite palpebrale.
Gli occhi con palpebre raggrinzite non sono solo antiestetici e difficili da correggere con il make up. Si devono fare i conti anche con l’aspetto medico del problema, andando a individuare le cause che hanno determinato l’infiammazione delle palpebre, così da trovare i rimedi più efficaci.
Palpebre raggrinzite: le cause
La dermatite palpebrale è una reazione infiammatoria acuta che colpisce più frequentemente la palpebra superiore e si manifesta solitamente in chi ha già una predisposizione alla dermatite atopica o alla congiuntivite atopica.
Anche la dermatite allergica e la dermatite seborroica possono portare agli stessi problemi, provocando fastidio, rossore, desquamazione e secchezza della cute palpebrale.
Non si tratta di una condizione rara, tanto che si stima che tra il 25 e il 42,5% della popolazione soffra o abbia sofferto di dermatite palpebrale che si manifesta con maggiore frequenza tra i 20 e i 50 anni.
Le cause di tutto questo?
- contatto con acqua e detergenti aggressivi o un loro uso molto frequente
- stress psicofisico
- cambio di stagione (allergia primaverile)
- umidità dell’aria
- cosmetici
- disfunzioni del sistema immunitario
- infezioni fungine o virali
- allergia ad alcuni medicinali
Le palpebre raggrinzite non vanno confuse con le cosiddette palpebre molli anch’esse caratterizzate da antiestetici ripiegamenti cutanei che rendono lo sguardo stanco e spento.
La causa delle palpebre molli o cadenti nella maggior parte dei casi è dovuto al fisiologico processo di invecchiamento, senza alcuna sottostante manifestazione infiammatoria. Con il passare degli anni la cute e i muscoli delle palpebre perdono la loro naturale tonicità e sostegno, cedendo sempre di più.
Rimedi per palpebre raggrinzite e cadenti
Se le palpebre risultano essere raggrinzite a causa della dermatite l’attenzione si deve focalizzare soprattutto sulla reazione infiammatoria, che deve essere risolta.
I rimedi più efficaci consistono in una serie di azioni da seguire come:
- Ridurre il contatto delle palpebre con saponi e detergenti di varia natura che potrebbero peggiorare l’infiammazione
- Bagnare la zona il meno possibile
- Evitare di grattare le palpebre poiché il rischio è quello di peggiorare il quadro clinico della dermatite.
- Non utilizzare make up come ombretti, eyeliner e mascara fino alla risoluzione definitiva del problema.
- Struccarsi ogni sera, preferendo dei detergenti non schiumogeni, e asciugare sempre gli occhi.
Sarà importante anche applicare un prodotto calmante specifico sulla zona, limitare lo stress e controllare l’alimentazione, riducendo i latticini e i grassi animali.
Naturalmente, nel caso di infezioni fungine o virali sarà fondamentale l’intervento del proprio medico o del dermatologo, così da individuare la miglior soluzione terapeutica.
E se le grinze sulle palpebre venissero a crearsi a causa di un cedimento strutturale? Siamo dinanzi a un problema di ptosi.
I rimedi per palpebre cadenti?
La soluzione varia in base all’entità dell’inestetismo. Se si cerca la soluzione chirurgica per le palpebre cadenti questa si chiama blefaroplastica. Si tratta di un intervento mirato a rimodellare le palpebre, eliminando quelle pieghe cutanee in eccesso che causano un antiestetico appesantimento delle stesse.
Il consiglio, ad ogni modo, è quello di rivolgersi a un chirurgo oculoplastico. Questa figura, iper specializzata nella zona dello sguardo, proporrà la soluzione più indicata per la propria situazione.
La Redazione – Dr. Graziani