Le palpebre cadenti possono avere diverse cause ed hanno un impatto sia estetico che funzionale: se da un lato l’occhio appare appesantito e stanco, dall’altro la vista può risentirne per la diminuzione del campo visivo.
Che cosa causa il cedimento della palpebra?
La più comune tra tutte è l’invecchiamento: anche gli occhi più brillanti possono “spegnersi” se la pelle che li circonda inizia pian piano a gonfiarsi, cedere o ritirarsi andando così a formare delle piccole rughette, o ancora a formare le cosiddette “borse”. I cedimenti della palpebra diventano quindi progressivamente un chiaro e visibile certificato anagrafico, perché la pelle delle palpebre è molto sottile (0,5 mm di spessore, come quello di un guscio d’uovo), molto di più rispetto alla cute che ricopre tutte le altre parti del corpo. La sua particolarità è costituita dall’elevato grado di elasticità che la caratterizza, che la rende enormemente estensibile, quindi molle, e tanto più cedevole quanto più si va avanti con gli anni. Un’altra causa è da attribuire alla debolezza del muscolo deputato all’apertura verticale dell’occhio, il muscolo elevatore! Questa condizione può essere congenita oppure svilupparsi nel corso degli anni.
Quali sono i rimedi per le palpebre cadenti?
Chirurgia estetica: la blefaroplastica
Quando si parla di blefaroplastica tutti, o quasi, sanno di che intervento si tratta, ovvero è un intervento di chirurgia estetica (realizzato soprattutto in caso di palpebra gonfia, palpebre cadenti o borse sotto gli occhi) che consente di migliorare l’aspetto estetico e la funzionalità delle palpebre, rimuovendo o rimodellando in maniera personalizzata la cute, il tessuto muscolare e il tessuto adiposo in eccesso. L’intervento di blefaroplastica non ha stagioni, può essere effettuato in qualsiasi momento dell’anno grazie al rapido decorso post-operatorio che consente di tornare in breve tempo alle proprie attività quotidiane e lavorative.
La ginnastica facciale.
Ha indubbi effetti benefici sulla tonicità della pelle, se eseguita con costanza tutti i giorni. Non ha controindicazioni, quindi può essere provata in qualunque circostanza, senza che ciò comporti rischi per la salute. Quest’esercizio è particolarmente indicato per la zona perioculare e per il disturbo della palpebra superiore con scarsa tonicità: corrugare la fronte e aggrottare le sopracciglia, tenendo la posizione per 10 secondi, rilassare il viso e alzare le sopracciglia spalancando gli occhi. Eseguire 10 ripetizioni al giorno.
Strisce adesive
In commercio ne esistono di diversi tipi, sia in rotoli da tagliare sia in piccoli adesivi già confezionati: si tratta quindi di adesivi da applicare sulle palpebre per un ottenere effetto simil-lifting. Sono trasparenti e impermeabili, è possibile applicarle sopra del make up e possono essere indossate per tutto il giorno.
Mascherina gel per occhi
Un altro rimedio soft per questi inestetismi legati agli occhi, e quindi anche per le palpebre cadenti, è il freddo. Il consiglio è quello di utilizzare prima di andare a dormire una maschera gel per occhi, precedentemente raffreddata in frigorifero. Ottima anche in associazione con creme o sieri specifici per combattere la perdita di tono del contorno occhi.
Redazione