Occhiaie: le 4 patologie responsabili
Medicina estetica

Occhiaie: le 4 patologie responsabili

Le occhiaie non sono solo un problema estetico, ma possono rappresentare una delle conseguenze dirette di una ben precisa patologia, di cui, magari, non sappiamo ancora di essere affetti. È sempre bene, quindi, sottoporci ai dovuti controlli, in  modo da evitare che un fenomeno spesso considerato solo estetico sia in realtà il campanello di allarme di una patologia sottostante.

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: le occhiaie non sono solo un problema estetico, ma possono rappresentare una delle conseguenze dirette di una ben precisa patologia, di cui, magari, non sappiamo ancora di essere affetti.

Esse sono un fenomeno molto complesso, solitamente generato da fattori genetici presenti, per esempio, in famiglie con carnagione più chiara: una predisposizione tramandata di generazione in generazione, che può accentuarsi con l’affaticamento fisico, lo scarso riposo e l’insonnia.  

A volte, però, la genetica centra poco: le occhiaie possono essere la conseguenza di una sottostante patologia, magari ancora non diagnosticata.

Per questo motivo è bene tenersi sempre informati.

Le 4 possibili cause responsabili delle occhiaie

Le occhiaie possono essere il frutto di un’elevata concentrazione di melanina, la quale causa una sfumatura marcata e bluastra proprio a livello delle palpebre inferiori.

La domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi è, quindi: quali sono, nello specifico, i fattori responsabili della presenza di occhiaie?

Ecco a voi la risposta. Le possibili cause sono:

  • l’iperpigmentazione, ovvero un’alterazione della normale pigmentazione, causata dalla produzione di una maggior quantità di melanina nello strato basale dell’epidermide. Migrando in superficie, la melanina dà origine a una macchia più scura, diretta responsabile delle occhiaie. Essa è più diffusa specialmente tra gli asiatici e gli afroamericani.
  • la disidratazione, ovvero quando il nostro organismo è carente di acqua. Questa mancanza fa perdere elasticità alla pelle, che, nella zona delle palpebre inferiori, diventa quasi trasparente, facendo trasparire il colorito bruno-bluastro del muscolo orbicolare.
  • l’anemia, che oltre a causare vertigini e stanchezza, rende il viso molto pallido. A causa di un’importante carenza di ferro, l’organismo non è in grado di produrre abbastanza emoglobina, un malfunzionamento che si ripercuote sull’aspetto della pelle provocando la comparsa delle occhiaie.
  • allergie, che oltre a causare raffreddori e mal di gola, possono rappresentare la causa diretta della formazione di occhiaie. Infatti, esse determinano un aumenti di produzione delle istamine con conseguente dilatazione dei vasi sanguigni. Questa dilatazione non provoca alcun effetto apparente dove la pelle è più spessa, ma, nella regione delle palpebre inferiori (dove invece la pelle è molto sottile) le farà sembrare più scure: da qui la nascita dei tanto fastidiosi cerchi attorno agli occhi.

Insomma, la comparsa delle occhiaie non dipende sempre dalla mancanza di riposo o da quelle cattive abitudini di cui tanto spesso abbiamo scritto.

È sempre bene tenere conto di queste possibili patologie, e quindi sottoporci ai dovuti controlli, in  modo da evitare che un fenomeno spesso considerato solo estetico sia in realtà il campanello di allarme di una patologia sottostante.

La ricerca di tutte le possibili cause è uno dei passaggi fondamentali nelle analisi condotte dal medico oculoplastico e riguardanti il trattamento delle occhiaie. Per questo motivo è sempre bene rivolgersi a un vero specialista.

Per saperne di più, non vi resta che visitare la sezione dedicata del sito o rivolgervi direttamente a noi.

La redazione