Salute degli occhi: le 4 cattive abitudini da cui stare alla larga!
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Salute degli occhi: le 4 cattive abitudini da cui stare alla larga!

Proteggere lo sguardo dai batteri che minano la salute degli occhi non è impossibile. Ecco alcune cattive abitudini da evitare una volta per tutte.

Lo abbiamo scritto tantissime volte: la salute degli occhi va monitorata costantemente, con un’attenzione quotidiana e regolare.

Una tesi, questa, fornita da alcuni dei migliori studi pubblicati in questi ultimi anni, come quelli portati avanti dall’University College of London e dal Moorfileds Eye Hospital.

Entrambi sono in accordo nell’affermare che una corretta igiene quotidiana è fondamentale per proteggere la vista da batteri e agenti esterni in grado di minarne la salute.

Spesso, però, troppo distratti dalla routine quotidiana, dimentichiamo l’importanza del prenderci cura di noi stessi. Così cadiamo inesorabilmente in quelle piccole cattive abitudini che, se all’apparenza sembrano innocue, in realtà si possono rivelare molto pericolose.

In questo articolo vogliamo mettervi in guardia riguardo alcune “abitudini” spesso sottovalutate, ma di fatto veri e propri ricettacoli di batteri per il nostro sguardo.

Fumo, cosmetici scaduti, e poi?

Esistono tantissime attività, nella routine quotidiana di ognuno di noi, che a lungo andare potrebbero mettere in serio pericolo la salute dei nostri occhi.

Da sempre, nei nostri articoli,  consigliamo di stare alla larga dall’utilizzo di mascara scaduto o dal fumo, che non minaccia solamente la salute dei nostri polmoni ma anche quella della nostra vista: in età avanzata, esso può causare degenerazioni maculari e gravi cataratte.

Nella vita quotidiana di ogni giorno, poi,  esiste un’altra serie di cattive abitudini, che nonostante vengano spesso sottovalutate,  possono avere lo stesso effetto negativo del fumo e dei cosmetici scaduti.

Salute degli occhi: 4 abitudini da evitare

Ogni giorno, senza saperlo mettiamo a rischio la salute del nostro sguardo, nutrendo abitudini che non fanno certamente bene:

  • per esempio, quando i nostri occhi entrano in contatto con la luce blu degli smartphone, la retina scatena la produzione di sostanze tossiche in grado di eliminare i fotoricettori, ovvero coloro che ci consentono di vedere. La soluzione? Abituatevi a usare meno il vostro smartphone o tablet e se proprio dovete, procuratevi dei filtri anti-luce blu.
  • Anche le lacrime artificiali possono diventare un pericoloso nemico per i nostri occhi. Se nei casi di secchezza oculare possono rivelarsi davvero la mossa vincente, è anche vero che quelle composte da conservanti come il benzalconio clorurio potrebbero infiammare la superficie oculare . La soluzione è quella di utilizzare quelle a base di acido ialuronico arricchite da vitamina Ecoenzima Q10. In questo modo il bulbo del vostro occhio rimarrà sempre umido e protetto.
  • nonostante l’estate sia ormai finita, è bene ricordare che anche il ventilatore lasciato acceso tutta la notte è in grado di diffondere agenti irritanti per le stanze del vostro appartamento: questo può portare a un involontario contatto con polveri e batteri ogni volta che vi trovate a casa. Quindi, se proprio dovete tenerlo acceso, ricordate di tenere sempre tutto pulito, a partire  dalle pale del vostro ventilatore.
  • sta finendo anche settembre e molti di noi cominceranno a fare sport. La piscina è sicuramente uno delle attività più apprezzate per scaricare lo stress. Il cloro, però, può creare davvero molti danni al nostro sguardo: che siate a occhio nudo o provvisti di lenti a contatto, utilizzate sempre gli occhialini protettivi: l’acqua delle piscine non è sempre pulitissima e i vostri occhi potrebbero entrare in contatto con una numerosa varietà di batteri.

Basta veramente molto poco per proteggere la salute del nostro sguardo, anche quando siamo troppo impegnati a vivere la nostra quotidianità.

L’importante è tenere a mente questi accorgimenti e fare in modo che vostri occhi rimangano sempre puliti.

Per qualsiasi altro approfondimento non vi resta che visitare le sezioni del nostro sito o rivolgervi direttamente a noi.

La redazione