Le lacrime sono fondamentai per la salute del nostro sguardo: fanno in modo che la cornea sia sempre ben idratata, così da potersi proteggere costantemente da infezioni e irritazioni.
È grazie alla cosiddetta pellicola lacrimale se i nostri occhi possono rimanere costantemente lubrificati.
Tuttavia, spesso, ci capita di svegliarci la mattina, o di rientro dal lavoro, con una sensazione di secchezza: la lacrimazione dei nostri occhi sembra diminuita o è totalmente assente.
Le cause che provocano quella che in campo medico viene definita sindrome dell’occhio secco riguardano quasi sempre le nostre cattive abitudini.
I miei occhi sono secchi: perché?
La sindrome dell’occhio secco si manifesta sempre con le medesime caratteristiche: bruciore, prurito, abbassamento della vista ed elevata sensibilità alla luce.
La situazione, poi, di solito degenera sempre più, perché siamo portati ad alleviare il fastidio sfregando gli occhi.
Ma perché la lacrimazione dell’occhio smette di funzionare come dovrebbe?
Le cause sono molteplici anche se le più frequenti si contano sulle dita di una mano:
- uso intensivo di PC e smartphone
- utilizzo quotidiano di farmaci quali antistaminici, diuretici, antidepressivi e ormoni.
- abitudine a portare quotidianamente lenti a contatto
- aria condizionata
La sindrome dell’occhio secco, al pari dell’iperlacrimazione, è una patologia che potrebbe anche peggiorare nel caso non venisse curata con la giusta attenzione: essa può causare blefariti, congiuntiviti e ulcere corneali.
Sindrome occhio secco: le cure
Le cause che favoriscono la “sindrome dell’occhio secco” potrebbero essere facilmente neutralizzate se ci impegnassimo ogni giorno a fare a meno delle nostre cattive abitudini.
Per esempio, sia durante le ora di lavoro che quelle di svago, dovremmo sforzarci di prenderci alcune pause da PC e smartphone, in modo da poter riposare gli occhi.
Lo stesso vale per le lenti a contatto: abituiamoci a utilizzare anche gli occhiali da vista!
Quindi, il primo passo che vi aiuterà a liberarvi da questa fastidiosa problematica è cominciare a capire quale delle vostre attività quotidiane l’ha provocata: a volte basta trovarsi per un lungo periodo in linea diretta con il getto d’aria condizionata che hanno da poco installato in ufficio per mettere a rischio la nostra pellicola lacrimale.
Dopodiché vi consigliamo di utilizzare delle buone lacrime artificiali, che possano sostituire quelle naturali.
Noi vi consigliamo quelle a base di acido ialuronico, le più efficaci: hanno un effetto a lunga durata e sono arricchite di coenzima Q10 e vitamina E, fondamentali per produrre l’energia necessaria per il funzionamento delle nostre cellule e quindi velocizzare il riattivamento della lacrimazione naturale. Inoltre controllate bene che tra gli elementi che le compongono non siano presenti conservanti come il benzalconio clorurio, che potrebbe infiammare la superficie oculare già molto sensibile.
Seguendo questi semplici consigli, la vostra superficie oculare non potrà che ringraziarvi.
Se volete saperne di più riguardo al benessere del vostro sguardo non vi resta che visitare le sezioni del nostro sito o rivolgervi direttamente a noi.
La redazione