
Apri gli Occhi
Se non si è fra le poche che le amano, o se ne fregano perché danno un’aria vissuta e intrigante, nessuno vorrebbe avere borse e occhiaie. Fanno sembrare più stanche e meno giovani. «Lo sguardo», dice il dottor Carlo Graziani, specializzato in oculoplastica, «è la zona che attira di più l’attenzione perché occupa il terzo medio del viso e la parte frontale con cui comunichiamo. Un inestetismo in quell’area è impattante e invecchia il viso del 70%». E poi ha una teoria: «Lo sguardo perfetto è incorniciato da un sopracciglio ben disegnato sopra, e da un continuum con la guancia senza gonfiori né ombre sotto». Chiaro, ma chi convive in modo più o meno cronico con questi due inestetismi sa quanto sia difficile contrastarli, nasconderli o risolverli. Conoscere le possibili cause, però, aiuta a trovare i giusti rimedi.
Lacrime a fin di bene
«La disidratazione è una delle ragioni chiave delle occhiaie, a volte più della mancanza di sonno», spiega Graziani, «perché la scarsità di acqua fa perdere elasticità ai tessuti. La pelle attorno all’occhio, già sottile, se è disidratata diventa più trasparente e si vede il muscolo sottostante. In questo caso bisogna bere molto e se l’occhio è secco va idratato con un collirio. Una buona lacrimazione difende l’occhio da rischi di irritazioni e secchezze, permettendo ai prodotti di penetrare e agire a fondo. Altre spiegazioni sullo scurimento della palpebra inferiore possono essere l’anemia (carenza di emoglobina) o una iperpigmentazione dovuta a un maggior deposito di melanina nello strato basale dell’epidermide e in questo caso la causa può essere genetica. Qui l’unica soluzione è proteggere l’area perioculare con filtro Uv e occhiali da sole».
L’equilibrio a letto
Dormire poco, ma anche troppo o male con risvegli notturni, aumenta il rischio di svegliarsi con le occhiaie. «La mancanza di sonno provoca una vasodilatazione sanguigna che causa la formazione di aree blu e gonfiori. Al contrario, chi dorme troppo ha un accumulo di acqua e una riduzione del linfodrenaggio che provoca le palpebre gonfie. Aiuta sia dormire con un cuscino in più che fare impacchi freddi la mattina. Il gonfiore agli occhi può essere causato anche da allergie: il rilascio di istamine dilata i vasi sanguigni anche nella zona perioculare».
I Filler di nuova generazione
Se la causa non è medica, la medicina estetica e prodotti mirati possono attenuare il problema. «Sono disponibili filler di riempimento e camouflage studiati apposta per il contorno occhi. Contengono acido ialuronico o idrossiapatite di calcio, alcuni sono arricchiti con vitamine, altri sono definiti “dinamici” perché si integrano bene sulle zone trattate e in quelle limitrofe. Il loro scopo è riempire e schiarire, ma senza richiamare acqua in eccesso perché altrimenti la pelle, che attorno all’occhio è sottile meno di mezzo millimetro, si gonfia. Il risultato è immediatamente visibile, ma i filler hanno anche un effetto benefico nel tempo perché stimolano la produzione di collagene. In genere basta una seduta da ripetere ogni otto mesi».