L’armonia del nostro viso è costantemente messa in pericolo dalla comparsa delle occhiaie.
Questo fastidioso inestetismo è una delle conseguenze dovute alla perdita del grasso localizzato, che oltre a riguardare la zona delle palpebre, prende anche fronte e sopracciglia. È per questo motivo che, con l’avanzare dell’età, cominciano ad affiorare le prime rughe e imperfezioni cutanee.
Come abbiamo già scritto in diversi articoli, la medicina estetica è ormai in grado di contrastare questi inestetismi e permettere al nostro sguardo di riconquistare quella tonicità ormai creduta persa.
In che modo? Attivando un’azione di riempimento, mediante trattamenti con filler biologici, filler sintetici e bio filler.
È a quest’ultima famiglia che appartiene il lipofilling e la sua diretta evoluzione, la tecnica SEFFI.
Come ormai sapete, il lipofilling è in grado di lavorare sui volumi del viso, prelevando grasso autologo dello stesso paziente e reiniettandolo nelle zone “svuotate” del viso, così da ripristinarne il naturale equilibrio.
La tecnica SEFFI invece, è una delle ultime scoperte in campo medico e ha letteralmente rivoluzionato il mondo della medicina estetica.
Cerchiamo di saperne qualcosa di più.
Tecnica SEFFI: che cosa è?
Considerato uno dei migliori interventi nel contrastare le occhiaie e le zone “svuotate del viso”, il lipofilling è diventato il punto di partenza per lo studio di nuove tecniche sempre più all’avanguardia.
Grazie alla costante ricerca, la medicina estetica è riuscita nel realizzare il Superficial Enhanced Fluid Fat Injection: conosciuta anche con il nome di tecnica SEFFI.
Mediante questa nuova procedura, le cellule staminali contenute nel grasso autologo prelevato non vengono alterate e, in fase di impianto, vengono anche arricchite con una percentuale di plasma.
A differenza del lipofilling tradizionale, il SEFFI permette di utilizzare cannule dal diametro di soli 2 mm: in questo modo la percentuale di grasso iniettato è davvero minima è, soprattutto, iniettata nello strato del tessuto dermico più superficiale.
Inoltre i risultati ottenuti mediante il SEFFI durano molto di più perché l’azione delle cellule staminali è continua nel tempo. Una vera e propria rigenerazione del viso, che dona alla pelle luminosità e tonicità.
I benefici della tecnica SEFFI
Come per il lipofilling tradizionale, l’intervento chirurgico mediante SEFFI si esegue in anestesia locale e permette al paziente di tornare a casa in poche ore.
I tempi di recupero sono brevissimi: nel giro di 2 giorni potrete tornare alla vostra vita di sempre, senza segni o cicatrici visibili.
Infatti, i lievi ematomi provocati dall’intervento si assorbono molto presto e non esiste alcun pericolo di rigetto o allergia: ricordatevi che il grasso impiantato nelle zone del viso viene prelevato dall’addome o dai fianchi del paziente stesso, azzerando così del tutto la possibilità di complicazioni.
Senza dubbio, è l’azione delle cellule staminali a rendere questa tecnica una delle scoperte più rivoluzionarie sviluppate fino ad oggi nel campo della medicina estetica e, secondo il nostro parere, il miglior lipofilling in circolazione.
Per saperne di più riguardo ai benefici del lipofilling, vi invitiamo a visitare la pagina dedicata del sito o a rivolgervi direttamente a noi.
La redazione