La mimica facciale dona a ogni volto la sua unicità, anche se a lungo andare porta con sé le cosiddette rughe di espressione. Ci sono quelle che interessano la zona perioculare, ma anche le rughe della marionetta, quelle rughe che vanno a solcare la zona laterale delle labbra, fino ad arrivare alla mandibola.

Un volto segnato da questo tipo di rughe, talvolta profonde, appare immediatamente più vecchio, stanco e infelice. Del resto, proprio come la zona dello sguardo, anche la zona peribuccale e le labbra sono uno dei punti focali del viso e attirano l’attenzione di chi ci guarda.

Le somiglianze non finiscono qui. Proprio come la zona perioculare, quella labiale tende a essere colpita da un processo di invecchiamento precoce. Del resto, la pelle delle labbra è estremamente sottile ed è priva di ghiandole sebacee. Questo la rende meno idratata e meno protetta. Non solo. I muscoli di questa zona sono estremamente sollecitati. Con le labbra ridiamo, parliamo, mangiamo, urliamo, mantenendole in un movimento quasi costante.

Cattive abitudini, come il fumo o come un’esposizione al sole senza protezione specifica per la zona, possono portare alla comparsa di profonde rughe verticali sul labbro superiore, anche note come codice a barre.

Con il passare degli anni, gli angoli delle labbra tendono a perdere tonicità, cedendo via via verso il basso. Le labbra diventano più sottili, più secche e tutta la zona periorale inizia a essere solcata dalle rughe della marionetta.

Il risultato? Un viso che appare più vecchio, dall’aspetto sempre arrabbiato e poco felice. Anche l’applicazione del make-up, dal fondotinta al rossetto, viene resa difficile da queste rughe ed è necessario porre rimedio.

Rughe della marionetta e filler

Cosa fare, quindi, se si ha un problema di rughe della marionetta? Il consiglio è quello di rivolgersi alla medicina estetica, che permette di avere delle soluzioni molto interessanti senza ricorrere a un intervento chirurgico.

Il trattamento di medicina estetica che si tende a preferire in questi casi è il filler a base di acido ialuronico. In questo caso la sostanza volumizzante, solitamente molto densa e cross-linkata, viene iniettata con degli aghi sottili e corti, che permettono un’iniezione precisa.

Il trattamento con acido ialuronico della zona periorale permette di sopperire al deficit tissutale che viene a formarsi quando le rughe della marionetta fanno la loro comparsa. Si perde volume nella zona tra mento e guancia e, quindi, è lì che si deve agire.

Perché utilizzare dei filler a base di acido ialuronico? Ricordiamo che questa sostanza va a stimolare la produzione di collagene e, quindi, aiuta la pelle a ritrovare la struttura persa. Questo significa che non solo si andranno a riempire le rughe a marionetta, così come tutte le rughe di espressione in generale, ma a ringiovanire la zona.

Il risultato del trattamento è immediato, con un pronto ritorno alle proprie attività sociali e lavorative. Un lieve rossore può insorgere dopo il trattamento ed è camuffabile con un leggero make up.

Redazione Oculoplastica – Dr. Graziani