Fino a qualche tempo fa, le zone da poter trattare mediante trattamenti di medicina estetica, come filler a base di acido ialuronico o botox, erano severamente definite dal Ministero della Salute: una misura, questa, dovuta all’assenza di studi approfonditi che ne certificassero la completa sicurezza.
Oggi tutti sappiamo quanto i trattamenti di medicina estetica siano efficaci e senza rischi, ed è per questo motivo se il loro campo d’azione si è ampliato: in particolare ne ha beneficiato l’oculoplastica che, grazie all’acido ialuronico e al botox è, ad oggi, in grado di accogliere tutti quei pazienti che sentono il bisogno di rimuovere inestetismi dello sguardo come occhiaie o borse sotto gli occhi.
Detto questo, nonostante le complicanze siano rarissime, è fondamentale rivolgersi sempre a uno specialista, un medico che conosca perfettamente la procedura, con i suoi dosaggi e i punti precisi in cui iniettare il filler.
Medicina estetica: i trattamenti più richiesti
Secondo la Sime (Società Italiana di Medicina estetica) nel 2018 sono state utilizzate 31000 fiale di botulino e 125000 filler: una cifra che non può certamente passare inosservata è che fa comprendere quanto in questi ultimi anni siano aumentate le richieste.
Stiamo parlando di un 10% in più rispetto all’anno scorso e, molto probabilmente, nei prossimi anni si vedrà un ulteriore incremento.
Pensate che il picco di iniezioni si è registrato proprio in quest’ultimo periodo natalizio, un aumento molto importante di richieste dovuto senza dubbio alla voglia di salutare l’anno nuovo in perfetta forma e con uno sguardo fresco e ringiovanito.
Cosa rivelano questi dati?
Sicuramente, l’aumento vertiginoso delle richieste attesta l’efficacia dei trattamenti di medicina estetica: non solo sono efficaci e con tempi di recupero brevissimi, ma sono anche sicuri e senza rischi.
Chi può esercitare la medicina estetica?
Nel corso di quest’ultimo decennio, la medicina estetica si è impegnata quotidianamente nell’offrire trattamenti collaudati e scientificamente testati.
Al contrario di quello che si crede, però, iniettare sostanze come acido ialuronico o botox non è una procedura semplice: bisogna conoscere approfonditamente l’anatomia dei tessuti per evitare la comparsa di complicazioni.
In uno dei suoi ultimi congressi, la Sime ha illustrato un lungo elenco di possibili inconvenienti, tra i quali spiccano la comparsa di accumuli di sostanze ignote iniettate nelle palpebre o nelle occhiaie e la comparsa di gonfiori del solco lacrimale.
Spesso questi “inconvenienti” si possono presentare anche a mesi di distanza dal trattamento e sono caratterizzati dall’appesantimento dei tessuti, gonfiori e tumefazioni.
Insomma, problematiche in cui nessun paziente dovrebbe cadere.
Per evitare tutto questo, basta semplicemente informarsi e sapere a chi rivolgersi: soprattutto per quanto riguarda la regione dello sguardo, l’oculoplastica ha portato avanti studi approfonditi dai quali sono state sviluppate formule e procedure completamente sicure e con risultati ottimali.
Rivolgendovi a un medico oculoplastico esperto della regione dello sguardo, sarete sicuri di non rimanere vittime di fastidiose complicazioni.
Se volete saperne di più sulla procedura corretta riguardante i trattamenti di medicina estetica, vi invitiamo a visitare la sezione dedicata del nostro sito o a rivolgervi direttamente a noi.
La redazione