Patch contorno occhi: sguardo riposato in poche mosse
Medicina estetica

Patch contorno occhi: sguardo riposato in poche mosse

Semplici da utilizzare, i patch contorno occhi si presentano come una soluzione veloce per chi desidera uno sguardo riposato e un po’ di idratazione nella zona perioculare, la più delicata …

Semplici da utilizzare, i patch contorno occhi si presentano come una soluzione veloce per chi desidera uno sguardo riposato e un po’ di idratazione nella zona perioculare, la più delicata del nostro viso. 

Tra patch antirughe, rassodanti, idratanti, liftanti,  a base di collagene, vitamina C c’è l’imbarazzo della scelta. 

A cosa è dovuto il loro successo? Sono pratici, veloci e possono essere indossati mentre si dorme. Nell’ultimo periodo sembrano aver surclassato le classiche creme idratanti per il conto occhi e si confermano un segmento in costante ascesa assieme a quello delle maschere mirate per la zona perioculare.

Ma sono effettivamente utili e riescono a risolvere problemi come zampe di gallina, occhiaie o borse? Scopriamolo insieme.

Conosciamo da vicino i patch occhi

Esistono due tipologie di cerotti per il contorno occhi: quelli in tessuto idrofilo e quelli in hydrogel. I primi si presentano con la classica forma a luna e sono imbevuti di principi attivi e di sostanze umettanti che vengono rilasciate gradualmente nella zona da trattare. 

I secondi arrivano direttamente dalla skincare coreana e sono estremamente di tendenza in questo periodo. I gel contenuti al loro interno offrono, oltre a una sensazione confortevole e rinfrescante, anche un’azione decongestionante, lenitiva e idratante in base al prodotto prescelto. Spesso, all’interno dei patch contorno occhi in hydrogel si trovano estratti di papaya, ananas, cetriolo, ma anche vitamine, peptidi e antiossidanti, così da avere un risultato visibilmente riposato e una zona idratata. 

Altre sostanze individuabili in quasi tutti i patch occhi sono acido ialuronico, collagene e vitamina C che permettono di lavorare su elasticità cutanea e idratazione, ma anche sul microcircolo e su quei fastidiosi aloni scuri che sono le occhiaie.

Che si tratti di patch occhi in tessuto o in hydrogel,  il metodo di applicazione è il medesimo. Si deve aprire la confezione, solitamente monodose, e si devono adagiare i cerotti sulla zona perioculare, precedentemente struccata e detersa, facendo sì che questi aderiscano molto bene sulla pelle così che le sostanze contenute all’interno vengano via via rilasciate e assorbite dalla cute.

Esistono anche i dei cerotti con micro aghi composti da cristalli di acido ialuronico che ricordano vagamente l’effetto del microneedling

 Non esiste un tempo di posa consigliato, a meno che non si acquistino degli specifici prodotti dall’azione rapida. Solitamente si consiglia di attendere almeno 15 minuti prima di rimuoverli, ma tenerli su anche più a lungo ne migliora i risultati. 

Per quanto concerne il numero di applicazioni è preferibile seguire i consigli riportati sulla confezione: solitamente si va da un’applicazione ogni 2 giorni a una alla settimana in base alle esigenze e alle condizioni del contorno occhi. 

Il successo dei patch: funzionano davvero?

Una recente ricerca* ha messo in evidenza un dato molto interessante: la zona del contorno occhi è quella che le donne, ma non solo, hanno più a cuore. 

Si tratta, del resto, di una area sensibilmente più esposta all’invecchiamento poiché quasi del tutto priva di ghiandole sebacee, sottilissima, sollecitata in maniera costante dai movimenti oculo-palpebrali ed esposta alla luce solare. Secchezza, disidratazione e segni del tempo qui appaiono prima di ogni altra zona del viso ed è per questo che il 66% delle donne prese come campione hanno dichiarato di voler intervenire proprio su di essa. 

Gli occhi, lo sguardo sono un biglietto da visita molto importante. Per questo motivo quando si ravvisano le prime zampe di gallina, borse o occhiaie ci si inizia a preoccupare . Questi segni del tempo che passa possono spegnere la vitalità anche dello sguardo più intenso.

Proprio questo spiega il successo dei patch occhi. Assieme a maschere mirate, creme antirughe contorno occhi sono ritenuti dei prodotti utili per migliorare l’aspetto della zona perioculare. 

Ma funzionano davvero? La risposta cambia in base al risultato che si desidera ottenere. 

Di certo avere una buona skincare routine, che preveda l’inserimento di questi cerotti, non è solo utile ma fondamentale. Si tratta di dispositivi veloci da utilizzare e che possono contribuire a migliorare la zona del contorno occhi.

Ad esempio, potrebbero essere utilizzati, magari dopo un rapido passaggio in frigo, per sgonfiare degli occhi provati da una notte insonne.

Tuttavia, se si necessita di un boost di idratazione o se si desidera risolvere in maniera definitiva i problemi di borse e occhiaie sotto gli occhi le soluzioni sono da ricercare nella medicina estetica e nella figura del chirurgo oculoplastico, esperto per eccellenza della zona e del viso.

Solo con trattamenti e interventi di medicina estetica mirati come Skin Booster, lipofilling, blefaroplastica, filler di ultima generazione o, ancora, botox è possibile andare ad agire alla radice del problema, garantendo risultati non solo ottimali ma anche naturali, così da dare nuova vitalità  alla zona del contorno occhi. La soluzione migliore va cercata assieme a un professionista che saprà individuare il trattamento più indicato per le proprie esigenze. 

Non resta che contattarci per fissare un primo appuntamento valutativo.

*The Changing Face of Beauty: A Global Report- Allergan