Il grasso è il tuo migliore amico, con il lipofilling per uno sguardo sempre fresco
Chirurgia

Il grasso è il tuo migliore amico, con il lipofilling per uno sguardo sempre fresco

Il trapianto di grasso autologo risolve molte problematiche dell’invecchiamento delle palpebre, grazie al lipofilling e al nanolipofilling.

Le iniezioni di grasso autologo hanno cambiato l’approccio alla chirurgia estetica. Il grasso può diventare il miglior alleato per avere uno sguardo giovane e fresco ed essere un ottimo sostituto dei preparati in laboratorio per i filler.

Negli ultimi anni si è diffuso l’utilizzo del grasso, preso da parti del corpo in cui questa sostanza è presente ed iniettato per ridare volume e riempire i vuoti, dopo averlo sottoposto a trattamenti diversi a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare. Il trapianto di grasso può essere impiegato per restituire volume al volto, per rimodellare il corpo e per riempire le cicatrici, in modo da diminuirne la visibilità. Inoltre, grazie alle cellule staminali che vi sono contenute, aiuta anche a rigenerare i tessuti.

Il lipofilling e il nanolipofilling per le palpebre ed il viso

Andando ad occuparci del viso e della regione perioculare, il lipofilling e il nanolipofilling (https://oculoplastica.it/service/lipofilling/) rimodellano il volume di volto, palpebra e sopracciglia. A seconda dell’area e del problema da trattare, le tecniche ed i procedimenti a cui è sottoposto il grasso sono differenti. L’enorme successo riscosso dal trapianto di grasso autologo per il viso ha ragione d’essere nei risultati che permette di ottenere. Il nanolipofilling, per entrare nel dettaglio, è ad oggi l’unica soluzione per migliorare i cerchi scuri (tecnicamente chiamati dark circles). Questo inestetismo, può avere diverse cause e finora non aveva soluzione, mentre oggi, grazie alle micro iniezioni di grasso autologo, si può superare.

Il responsabile dell’invecchiamento dello sguardo è la perdita di volume del grasso della regione oculo-orbitaria. Le deformità dell’occhio possono essere ad A, quando a risentire dell’invecchiamento è la palpebra superiore che perde completamente il volume originario, o a V, quando a svuotarsi è la palpebra inferiore. In tutti questi casi, il lipofilling garantisce un ripristino dei volumi, attraverso l’iniezione di grasso.

Un’altra zona su cui il tempo agisce è l’area delle guance, che diventano sempre più scavate, appesantendo l’insieme e dando al viso un’espressione stanca. Il trapianto di grasso può quindi andare a riempire i vuoti, rinfrescando e dando l’antico turgore alle guance, ridefinendo i contorni del volto e ringiovanendo, di fatto, il viso. Il trapianto di grasso autologo, come abbiamo visto, offre la soluzione naturale all’invecchiamento della regione del viso.

Redazione