Ginnastica facciale: cos’è e come farla
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Ginnastica facciale: cos’è e come farla

La ginnastica facciale, ovvero gli esercizi che coinvolgono i muscoli del volto, promette di donare un lifting naturale al viso. Tuttavia, i benefici della ginnastica facciale sono numerosi.

La ginnastica facciale, ovvero gli esercizi che coinvolgono i muscoli del volto, promette di donare un lifting naturale al viso. La premessa doverosa è che non si tratta di una panacea per i problemi di invecchiamento. Tuttavia, i benefici della ginnastica facciale sono numerosi.

COME PRATICARE LA GINNASTICA FACCIALE.

È una disciplina che ha origini antiche, con radici nello Yoga per il viso, con tecniche che si perdono nella notte dei tempi. Oggi la ginnastica facciale viene utilizzata sia in fisioterapia e riabilitazione sia per scopi estetici, prima e dopo un intervento chirurgico.

Per vedere i primi risultati, è necessario eseguire gli esercizi per 4 settimane, 3 volte a settimana o, meglio, tutti i giorni. A questo punto, i primi effetti positivi dovrebbero iniziare a vedersi, per poi progredire nel corso del tempo continuando l’allenamento. La pelle del viso appare più tonica, grazie al lavoro sulla muscolatura. Inoltre, il volto è rimodellato, con un effetto anti età.

Il training giornaliero da seguire ha una durata di circa 10 minuti.

La serie di esercizi comprende riproduzione di vocali con le labbra e diverse posizioni, simili a smorfie, che coinvolgono gli zigomi, la fronte, le palpebre, le guance, il mento, il naso e il collo.

QUALI SONO I BENEFICI DELLA GINNASTICA FACCIALE.

I muscoli mimici, con la tonificazione che deriva dall’allenamento costante, regalano al volto e al collo un effetto anti età.

La ginnastica facciale viene utilizzata per rassodare le diverse parti del viso e per aumentare il volume delle labbra o degli zigomi. Non ha controindicazioni e può essere praticata da tutti.

GINNASTICA PER IL CONTORNO OCCHI.

Il contorno occhi, detto anche area perioculare, è una parte estremamente significativa del viso.

Si tratta infatti di un’area molto piccola ma di fondamentale importanza nella comunicazione non verbale. Al tempo stesso, la pelle del contorno occhi è molto delicata e che invecchia prima del resto del viso perché:

  • rappresenta l’1% della superficie totale della pelle del nostro corpo
  • è spessa 0,04 mm
  • ha un ridottissimo film idrolipidico
  • possiede ridotto contenuto di collagene ed elastina
  • gli occhi compiono 10.000 movimenti/ora

Per prevenire le rughe del contorno occhi, chiudete con energia gli occhi, premete leggermente la palpebra superiore su quella inferiore. Quando sentirete una tensione nelle palpebre, aumentate la pressione senza aggrottare la fronte e tenete la posizione per 10 secondi. Ripetete per almeno dieci volte. Poi arcuate il più possibile le sopracciglia, rimanete fermi per circa quindici secondi e ripetete per cinque volte.

Ora riaprite gli occhi e con una crema specifica massaggiate, tirando delicatamente dalla palpebra superiore a quella inferiore e picchiettando con leggerezza la zona. Infine, sempre davanti allo specchio, poggiate gli indici delle mani sull’area esterna degli occhi e tirate dolcemente la pelle verso le tempie. Restate in posizione per 5 secondi e ripetete per dieci volte al giorno.

La costanza nell’esercizio fisico, anche nel caso della ginnastica facciale, permette di raggiungere risultati osservabili ad occhio nudo. Alla ginnastica è necessario affiancare un’adeguata cura della pelle e la consulenza di un professionista dello sguardo in caso di problemi specifici o legati all’invecchiamento.

Redazione