La cute delle palpebre affette da blefarocalasi è solitamente più sottile e rugosa del solito, con un aspetto simile a quello di una “cartina di sigaretta”. Spesso la blefarocalasi determina anche: 1. ptosi palpebrale; 2. arrotondamento dell’angolo esterno dell’occhio; 3. perdita di sostegno della palpebra inferiore;
Riccardo presentava un caso di blefarocalasi particolarmente importante, sul quale le terapie farmacologiche non hanno avuto alcun effetto migliorativo.
Solo grazie all’approccio chirurgico combinato di ptosi, lifting malare e cantoplastica, è stato possibile correggere le importanti anomalie dei tessuti palpebrali causati dalla blefarocalasi.
I risultati potrebbero variare da paziente a paziente
Riccardo è un vero paziente del Dott. Graziani
Le foto vengono utilizzate con il consenso della paziente e appartengono al Dott. Graziani. Si prega di non riprodurle.