Espressioni facciali e variazioni cromatiche: l’affascinante combinazione che dà vita alle nostre emozioni
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Espressioni facciali e variazioni cromatiche: l’affascinante combinazione che dà vita alle nostre emozioni

L’Ohio State University è riuscita nell’intento di individuare il modo in cui esprimiamo le nostre emozioni mediante i movimenti del viso e dello sguardo. Ne ha così catalogate 21, tutte collegabili a espressioni facciali universalmente riconosciute.
Uno studio, questo, che poggia le sue fondamenta sui colori della pelle, impercettibilmente generati dai numerosi vasi sanguigni presenti nella regione del viso.

Le sei “emozioni” base che tutti conosciamo – arrabbiata, felice, triste, spaventata, sorpresa e disgustata – non possono certamente coprire la moltitudine di emozioni che quotidianamente viviamo e che, spesso, difficilmente il nostro volto riesce a nascondere.

A dimostrarlo è l’Ohio State University che, grazie a uno stupefacente studio, è riuscita a catalogare ben 21 emozioni, tutte collegabili a espressioni facciali universalmente riconosciute.

Uno studio, questo, che poggia le sue fondamenta sui colori della pelle, impercettibilmente generati dai numerosi vasi sanguigni presenti nella regione del viso.

Affermare “è diventato rosso dalla rabbia” non sarà più un semplice modo di dire!

Le emozioni come variazioni cromatiche: il potere del cervello

Nonostante sia un processo quasi istantaneo e inconscio,  il nostro cervello riconosce in pochi istanti i sentimenti delle persone, basandosi esclusivamente sulle sottili variazioni cromatiche, scaturite dal flusso sanguigno che scorre intorno al naso, alle sopracciglia, alle guance e al mento.

Cambiamenti impercettibili all’occhio umano, ma che il nostro cervello riesce a cogliere perfettamente.

Di fronte a una persona sorridente, per esempio, che impercettibilmente presenta tempie e  guance rosse e un po’ di blu intorno al mento, il nostro cervello riesce a percepire l’emozione della felicità, decifrandola a partire proprio da queste variazioni cromatiche.

Ora, immaginatevi la molteplicità di cambiamenti cromatici che il nostro viso ogni giorno vive grazie ai numerosi vasi sanguigni di cui è caratterizzato: è grazie a essi se il team di ricercatori americani è riuscita a catalogare ben 21 emozioni!

Mediante sofisticati programmi informatici,  il team guidato dal Dr Martinez ha scoperto che le emozioni come “felice” o “triste” formavano modelli di colore unici.

Poteva quindi esistere la reale possibilità che emozioni più complesse, come spaventosamente disgustato, presentassero più  sfumature, scaturite dalle combinazioni dei colori principali, corrispondenti alle sei emozioni base.

I colori trasmettono emozioni

I ricercatori si sono chiesti quanto i colori, presentati da soli, “potessero trasmettere emozioni”: così  hanno sovrapposto diversi modelli di “colore emotivo”  a una serie di volti “neutri”.

Quindi  hanno presentato questi visi “colorati” ai 20 partecipanti dello studio, chiedendo loro di indovinare come si sentiva la persona nella foto: basandosi solamente sui colori e non sulle espressioni del volto,  questi dovevano provare a indovinare scegliendo da una lista di 18 emozioni.

Le emozioni incluse nell’elenco non erano solo quelle di base, ma comprendevano anche quelle più complesse come “tristemente arrabbiato” o “felicemente sorpreso”.

La grande scoperta è stata che la maggior parte delle persone è riuscita a indovinare i tipi di emozione “base” già catalogata dal computer:

  • il 70% dei partecipanti  ha indovinato che un volto colorato da sfumature cromatiche corrispondenti alla felicità, trasmettesse effettivamente felicità
  • il 75% ha indovinato che quelle colorate per sembrare tristi erano davvero tristi
  • il 65% ha infine indovinato che i visi colorati per sembrare arrabbiati erano effettivamente arrabbiati

In poche parole, i partecipanti allo studio sono stati in grado di percepire l’emozione.

Questo test preliminare è servito come linea guida per sviluppare algoritmi informatici in grado di rilevare le emozioni del viso attraverso il suo colore.

In questo modo, analizzando con più precisione dell’occhio umano una moltitudine di volti, sono riusciti a catalogare ben 21 stati d’animo, tutti universalmente riconosciuti, a prescindere dal genere o dall’etnia.

Ma quale potrebbe essere la svolta pratica di questa affascinante scoperta?

È forse arrivata l’era dei cosmetici “intelligenti”?

Non è un segreto che molti di noi utilizzano il trucco  per apparire più belli e giovani: grazie a questo affascinante studio, un giorno potremmo farlo anche per sembrare più felici.

Questa è una possibilità molto intrigante: ora che il mondo della ricerca ha scoperto qualcosa di più riguardo ai colori emozionali delle espressioni del viso, potrebbe realmente dare il via alla formulazione e allo sviluppo di cosmetici “intelligenti”, in grado di riprodurre emozioni…

Avremo così la possibilità di far risaltare la nostra solarità o, perché no, nascondere la nostra tristezza.

Sorprendente, no?

La redazione