È una delle prime parti che cede, ma è anche quella che trascuriamo di più. Sottile e delicata e costantemente esposta, la pelle del collo, come accade per le mani, rispecchia l’esatta età che ci portiamo addosso. In questa zona i segni del tempo compaiono più facilmente. Ed in particolare ciò che si nota più frequentemente è la depressione della cosiddetta linea mandibolare, quella appunto tra mandibola e collo, che funge da cornice per il nostro viso e per il nostro sguardo.
Quali accorgimenti adottare per evitare di avere volti ancora giovani su colli già segnati e per prendersi cura dell’ovale del viso in modo da avere contorni definiti e migliorando questa cornice dove far risaltare sguardo e labbra?
1. Ginnastica quotidiana
Ogni mattina (o quando possibile) andrebbero ripetuti gli esercizi per il collo(https://oculoplastica.it/ginnastica-facciale/).
Per vedere i primi risultati, è necessario eseguire gli esercizi per 4 settimane. A questo punto, i primi effetti positivi dovrebbero iniziare a vedersi, per poi progredire nel corso del tempo continuando l’allenamento. La pelle del collo appare più tonica, grazie al lavoro sulla muscolatura. Inoltre, l’ovale del volto è rimodellato, con un effetto anti età.
Il training giornaliero da seguire ha una durata di circa 10 minuti.
2. Idratazione
Il collo va trattato con gli stessi riguardi (e prodotti) del viso: la pelle va struccata, detersa con lievi massaggi ed esfoliata con scrub delicati. Per quel che riguarda la crema, (https://oculoplastica.it/beauty-routine-inverno/) andrebbe differenziato il prodotto idratante da viso e da collo, per il quale è più indicata una crema specifica per la zona collo-décolleté con formula anti-age a effetto lifting. Il prodotto va applicato con un auto-massaggio tonificante, stendendo la crema con lievi movimenti circolari, partendo dal centro del collo verso l’esterno, in direzione delle clavicole e della zona retro auricolare e proseguendo, con pollice e indice, lungo la linea della mandibola.
3. Ma se tutto questo non bastasse ?
Ti sei deciso soltanto ora, proprio alle porte dell’estate a rimodellare questa zona? Certo, un intervento chirurgico in questa stagione non è l’ideale. La soluzione è rappresentata allora dai filler dinamici a base di acido ialuronico (https://oculoplastica.it/filler-dinamici/) oppure di idrossipatite di calcio, filler avanzati più che aggiungere, sollevano correttamente i volumi restituendo al viso la forma di V tipica dell’età giovanile. La loro capacità è quella di stimolare la produzione di nuovo collagene, quella proteina che compone i nostri tessuti e dona loro struttura e tono.
Il processo si innesca a partire da tre settimane dopo l’impianto del filler e dura fino ad un anno. Il risultato è un un ovale più tonico, e quindi una cornice migliore per il nostro viso ed il nostro sguardo che come dopo un piacevole periodo di vacanza ritrova luminosità riducendo i segni di stanchezza!
Redazione