Il nostro viso è come un libro aperto: le nostre rughe raccontano il nostro vissuto, i nostri sorrisi e le nostre lacrime, insomma…. le rughe sul volto descrivono il nostro stato di salute fisico e psichico. A ogni emozione, specie quelle negative e non esplicitamente espresse, corrisponde un movimento dei muscoli facciali che si ripercuote sulla pelle del nostro sguardo. Il richiamo alla medicina cinese è d’obbligo… Secondo la medicina cinese la persona deve avere in sé stessa uno stato di benessere interiore che si rifletterà in una sua migliore immagine esteriore. In tema di rughe, secondo la cultura orientale, queste compaiono sulla pelle in punti precisi a seguito di una sofferenza interiore, quindi non sono solo il numero degli anni che ci portiamo dietro. Indicano tratti della personalità e persino disfunzioni dell’organismo. In particolare, secondo l’antico trattato di medicina cinese Huanngdi Neijing, le rughe verticali sono espressioni Yin mentre i segni orizzontali sono espressioni Yang; rappresentano le due forze opposte e complementari della vita.
Rughe, come parole
Le rughe non sono solo rappresentative dell’età, ma possono essere anche la spia di eventuali disfunzioni dell’organismo
- Fronte: sono tipiche di un’espressione quotidiana: lo stupore. Quando ci stupiamo, spalanchiamo gli occhi, con la naturale conseguenza di alzare le sopracciglia e far formare delle piccole rughe. Le rughe glabellari, cioè verticali, sono responsabili dei solchi che si formano a partire dalla radice del naso e spesso sono legate alla rabbia o al pensiero (sono infatti chiamate “rughe del pensatore”). Le cosiddette “sleeping lines” sono quelle rughe causate da alcune posizioni assunte durante sonno (magari se dormiamo a pancia in giù). Secondo la medicina tradizionale cinese, le rughe sulla fronte sono collegate all’intestino tenue e al fegato, ma anche alla collera, al risentimento e più in generale indicano ingorghi di pensieri. Infine, le rughe sopra il sopracciglio destro sono legate al fegato e quelle sopra il sopracciglio sinistro alla milza.
- Occhi: queste sono legale al timore di piangere o di esprimere risentimento. Spesso si manifestano in un accumulo sotto le palpebre che si può esternare con le rughe o le classiche “borse sotto gli occhi”. O ancora… pensiamo a quando sorridiamo, ai momenti di felicità che esprimiamo attraverso gli occhi. Quando sorridiamo, contraiamo i muscoli labiali e quelli della zona perioculare. Le prime rughe che si avvistano sono proprio quelle intorno agli occhi a causa del sottilissimo spessore di quest’area e alla continua sollecitazione causata dai muscoli. Secondo la medicina tradizionale cinese, rughe e rigonfiamenti sotto gli occhi si riferiscono ad un un disordine in corrispondenza dei reni e dello stomaco.
Soluzione?
E’ innanzitutto consigliata la ginnastica facciale: gli esercizi che coinvolgono i muscoli del volto, promette di donare un lifting naturale al viso. È una disciplina che ha origini antiche con radici nello Yoga per il viso. Oggi la ginnastica facciale viene utilizzata sia in fisioterapia e riabilitazione sia per scopi estetici, sia prima e dopo un intervento chirurgico. La serie di esercizi comprende riproduzione di vocali con le labbra e diverse posizioni, simili a smorfie, che coinvolgono gli zigomi, la fronte, le palpebre, le guance, il mento, il naso e il collo. La costanza nell’esercizio fisico, anche nel caso della ginnastica facciale, permette di raggiungere risultati osservabili ad occhio nudo. Alla ginnastica è necessario affiancare un’adeguata cura della pelle e la consulenza di un professionista dello sguardo in caso di problemi specifici o legati all’invecchiamento. In questo ultimo caso, i filler sono di grande aiuto!
E con qualche ruga in più…
Al giorno d’oggi, con l’alto livello di intensità con cui viviamo la nostra vita, i forti stress a cui siamo sottoposti quotidianamente e i nostri piccoli (non salutari) vizi, la nostra pelle ci chiede dedizione. Impegniamo gran parte delle nostre giornate al lavoro trascurando, talvolta, un momento di relax per noi stessi. Regaliamoci il meglio e nuove emozioni. Lasciamoci guidare con competenza e dedizione dallo specialista dello sguardo.
Redazione