Che cos’è il microbotox? Tutto quello che dovete sapere sulla tecnica estetica più richiesta dai pazienti
Medicina estetica

Che cos’è il microbotox? Tutto quello che dovete sapere sulla tecnica estetica più richiesta dai pazienti

Il microbotox attenua le rughe e migliora la qualità della pelle, donandole un aspetto più tonico e compatto. Ecco a voi la nuova frontiera della medicina estetica.

Ormai non è più una novità: il microbotox consente di avere un aspetto più giovane e rilassato, più compatto e tonico.

Possiamo oggi affermare che la famosa e tanto discussa leggenda metropolitana che disegnava il botulino come il responsabile assoluto di visi eccessivamente ritoccati, sia ormai da considerare acqua passata: il microbotox consente di ottenere risultati naturali senza stravolgere mai i lineamenti del volto.

Oggi, sono tantissimi i pazienti che si rivolgono al medico oculoplastico per trattamenti estetici di questo tipo: una crescita esponenziale, che è andata di pari passo con la richiesta dei pazienti di trattare il viso con procedure che diano risultati più naturali.

Cerchiamo di capirne qualcosa di più.

Che cosa è il microbotox?

Formulata e sviluppata da Woffles Wu, chirurgo plastico di Singapore, la tecnica del Microbotox è senza dubbio la risposta più efficace per chiunque voglia rinfrescare il proprio sguardo.

Nonostante la proteina botulinica sia presente in micro quantità, questa tecnica all’avanguardia risulta comunque efficace, al pari del botox “tradizionale”.

Il microbotox attenua le rughe e migliora la qualità della pelle, donandole un aspetto più tonico e compatto.

Un successo raggiunto grazie alle proprietà della proteina botulinica, che stimola i fibroblasti alla produzione di collagene, rendendo la pelle più elastica.

Come funziona il Microbotox?

Il medico specializzato effettuerà delle piccole punture a livello dermico, lavorando sullo strato più superficiale della pelle e, quindi, senza mai coinvolgere i muscoli.

Infatti, lo scopo non è quello di “bloccare” il muscolo, come nel caso del botox “tradizionale”, ma di intervenire sulle fibre superficiali, ritenute le maggiori responsabili delle rughe d’espressione.

Pensate che le microiniezioni vengono eseguite mediante un ago sottilissimo, lungo solamente 4 millimetri, ma comunque assolutamente in grado di correggere le fastidiose rughe presenti in regioni del viso come palpebre inferiori o guance.

Per questa ragione, in questi ultimi anni, si è consolidata la certezza che il microbotox sia perfetto per le zone più delicate del viso, proprio come la regione dello sguardo, la quale ha bisogno di un approccio diverso e meno invasivo rispetto ad altre zone come collo, fronte o guance.

Essa è una tecnica adatta a tutte le età: è consigliata ai giovani, alle prese con i primi inestetismi della pelle, e ai pazienti più “grandi”, che sentono il bisogno di ringiovanire il proprio aspetto.

Insomma, il microbotox non ha controindicazioni e la sua tecnica di applicazione risulta semplicissima: una seduta può durare dai 10 ai 15 minuti e i risultati si vedono già dopo 2 giorni.

Se volete saperne di più, vi invitiamo a rivolgervi direttamente a noi.

La redazione