Come affrontare al meglio un intervento oculoplastico?
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Come affrontare al meglio un intervento oculoplastico?

L’ oculoplastica consiste nell’iper specializzazione sia chirurgica che medica delle palpebre, delle orbite, delle vie lacrimali ed il volto nel suo insieme.

interventi con lo specialista dello sguardo

DOVE INTERVIENE IL CHIRURGO OCULOPLASTICO?

La chirurgia Oculoplastica consiste nell’iper specializzazione sia chirurgica sia medica delle palpebre, delle orbite, delle vie lacrimali e del volto nel suo insieme.

Alcune delle patologie trattate sono:

  • disfunzioni del condotto lacrimale (come l’iperlacrimazione)
  • occhio secco
  • protrusione dei bulbi oculari (morbo di Basedow)
  • ciglia mal posizionate (entropion o ectropion)
  • palpebre cadenti (ptosi palpebrale congenita o acquisita)
  • paralisi facciale
  • blefarospasmo

Il chirurgo oculoplastico è anche altamente specializzato nella rimozione di tumori palpebrali sia maligni sia benigni. La sua specifica formazione nella regione dello sguardo gli permette una completa rimozione mantenendo il più possibile la funzionalità dell’occhio.

In qualità di specialista dell’estetica dello sguardo e dell’armonia del volto nel suo insieme, l’oculoplastico si occupa anche di trattamenti medici estetici (iniezione di botulino o di acido ialuronico) che permettono al paziente di ritrovare un volto più riposato rispettando sempre la propria personalità.

Quando la medicina estetica non basta più a raggiungere ‘il desiderio del paziente’, la doppia specializzazione medica e chirurgica permette di offrire altre soluzioni come per esempio la blefaroplastica inferiore e superiore, capace di ridare freschezza e naturalezza a uno sguardo stanco. L’intervento può essere combinato a un lifting del sopracciglio, al lipofilling del viso (in modo da ritrovare il volume perso durante gli anni) o ancora la rimozione delle borse sotto gli occhi (inestetismo che colpisce sia gli uomini sia le donne giovani o meno).

Il chirurgo oculoplastico è anche la figura di riferimento nella gestione di eventuali complicanze dopo un passato intervento di blefaroplastica in modo da riabilitare l’estetica dello sguardo nonché la normale funzionalità della palpebre.

NEL CASO DI UN TRATTAMENTO DI MEDICINA ESTETICA, QUANTO TEMPO DURA LA PROCEDURA?

I trattamenti si effettuano direttamente in studio. La visita dura in genere tra 30 a 45 minuti durante i quali il paziente viene ascoltato in modo da proporre il trattamento più idoneo.

Il giorno stesso il paziente torna a svolgere le sue normali attività lavorative e sociali.
Il medico è sempre disponibile telefonicamente al fine di rispondere a eventuali dubbi o domande. Una visita di controllo viene programmata gratuitamente con il paziente entro 10 giorni dopo il trattamento per controllare al meglio il risultato.

PRIMA DI UN INTERVENTO OCULOPLASTICO.

Durante la prima visita, al paziente vengono spiegate le migliori e più aggiornate tecniche chirurgiche in relazione al suo problema clinico.
Il paziente e il chirurgo, durante il consulto, individueranno le modalità dell’intervento.

Una serie di esami sono richiesti in procedura standard: in genere si tratta di normali esami del sangue (emocromo con formula, test coagulativi) e di un elettrocardiogramma.

QUANTO DURA UN INTERVENTO OCULOPLASTICO?

In generale, un intervento di chirurgia delle palpebre dura tra 45 minuti e 2 ore (45 minuti / 1h per una blefaroplastica classica o una ptosi, 45 minuti per la rimozione delle borse sotto gli occhi e 2h per un intervento combinato di blefaroplastica + lipofilling per esempio).

Il giorno dell’intervento, il paziente verrà seguito, in modo dedicato, da un team specializzato nella chirurgia dello sguardo.
Un’infermiera e un anestesista garantiranno al paziente un intervento senza dolore durante e dopo l’operazione.

Il paziente tornerà il giorno stesso a casa in modo da continuare la sua terapia post operatoria in tranquillità con i suoi cari.

Subito dopo l’intervento si possono presentare gonfiore, ecchimosi, irritazione e secchezza degli occhi. Questi sintomi sono di normale riscontro e andranno a scomparire con il passare dei giorni. Una protezione solare e occhiali da sole con lenti scure sono fondamentali per assicurare una completa guarigione della zona palpebrale.

QUALI SONO LE ISTRUZIONI POST INTERVENTO OCULOPLASTICO?

Una volta tornato a casa, la posizione eretta della testa favorisce la riduzione del gonfiore così come dormire con la testa e il busto sollevato da 2-3 cuscini. È assolutamente necessario evitare sforzi e attività fisiche nei primi giorni.

In seguito a interventi di blefaroplastica, lifting, lipofilling, l’applicazione d’impacchi freddi avvolti da garze sterili e delicatamente appoggiati sulle palpebre riduce il gonfiore successivo all’intervento. Nel caso di un intervento di lipofilling, si può applicare una panciera addominale o indossare collant da 150 denari, a seconda di dove è stato eseguito il prelievo di grasso, per circa 2 settimane.

Il processo di guarigione è individuale. Certi fattori esterni come il fumo, l’attività fisica prematura o troppo intensa possono ritardare la guarigione.
È sempre molto importante seguire le istruzioni del medico e la terapia prescritta dopo l’intervento.

Una serie di visite post operatorie verranno programmate per assicurarsi una completa guarigione.

Il paziente può tornare alla propria vita sociale e lavorativa in generale dopo circa 7 giorni.

QUALI SONO I RISULTATI?

Nel caso della chirurgia delle palpebre, i risultati sono immediatamente visibili e l’effetto definitivo apprezzabile dopo varie settimane. Il periodo di cicatrizzazione è variabile e personale.

Le fotografie prima / dopo l’intervento aiuteranno il paziente ad apprezzare i risultati dell’intervento.

La chirurgia oculoplastica permette di ritrovare uno sguardo sano, naturale in totale armonia con il resto del volto mantenendo sempre la funzionalità dell’occhio

Redazione